Rassegna stampa

Il Messaggero, Ale jolly d’Italia

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 24-03-2013 - Ore 07:42

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Il Messaggero, Ale jolly d’Italia

(Il Messaggero – M.Ferretti) -L’interrogativo, piacevole e non preoccupante, comincia a farsi sempre più insistente: ma qual è il vero ruolo di Alessandro Florenzi, chiamato da Cesare Prandelli a Coverciano per sostituire lo squalificato Daniele De Rossi? Il ragazzo di Vitinia, per via della sua duttilità tecnica e di un’adattabilità tattica al di sopra della norma,dove lo metti gioca. E bene. Un jolly[...]

 
IL PASSATO
Florenzi da bambino giocava da attaccante poi pian piano ha arretrato il proprio raggio d’azione, diventando – nella Roma Primavera campione d’Italia di Alberto De Rossi – uno dei due mediani davanti alla difesa nel 4-2-3-1. A Crotone, lo scorso anno in B, Ale si è mosso soprattutto da centrocampista centrale, ma talvolta ha giocato da esterno di centrocampo e, all’occorrenza, pure da esterno basso. [...]

 

 

IL PRESENTE
Nel 4-3-3 di Zdenek Zeman, Florenzi ha sempre avuto un ruolo importante e la certezza del posto, escluso contro il Catania nella prima giornata. Ruolo? Intermedio di sinistra, molto vicino a Francesco Totti. Lui in campo e Miralem Pjanic fuori, «perché non può giocare accanto a Totti», il parere del boemo. Un avvio devastante, quello di Florenzi: la rete di Milano contro l’Inter, quella all’Olimpico contro il Bologna e, immediato, il nuovo contratto con scadenza 30 giugno 2016.[...]

 
Cacciato Zeman, Florenzi ha perso tutte le certezze che aveva accumulato nei mesi precedenti; con Aurelio Andreazzoli in panchina si è passati prima al 3-5-2 e poi al 3-4-2-1 e per Ale non c’è più stato molto spazio. Andreazzoli lo vede soprattutto come esterno alto a destra, praticamente nel ruolo ricoperto soprattutto da Torosidis, ma a Udine e poi in casa contro il Parma, gli (ri)dato fiducia impiegandolo come uno dei due trequartisti alle spalle della punta centrale. Salvo poi, sempre per via del suo essere uno, dieci, cento giocatori, spostarlo qua e là sul campo a secondo delle necessità della squadra. Un periodo delicato per un ragazzo che, con sacrificio, era riuscito a ritagliarsi uno spazio importante. [...]

 
IL FUTURO
Poi, il colpo di scena con la convocazione (a sorpresa) a Coverciano per sostituire l’amico De Rossi per la trasferta a Malta (uomo ad hoc per il 4-3-3 di Prandelli). Un ritorno al futuro carico di significati anche in chiave Roma. La dirigenza ha immensa fiducia nei confronti di Florenzi e che lo ritenga uno dei punti fermi della Roma che verrà. La sensazione, però, è che nessuno (o pochi) a Trigoria – per ora – lo mettano al centro della prossima squadra. Sarà forse perché non viene considerato un mediano oppure una mezzala o un esterno, ma sul suo conto si dice che è un mediano, una mezzala e anche un esterno. Avrebbe bisogno, Ale, di trovare una sistemazione (tattica) definitiva perché a gioco lungo il suo essere jolly potrebbe rivelarsi un punto a sfavore. [...]

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