Il portaombrelli dei giallorossi

(Il Messaggero)C ’è feeling tra la Roma e la Coppa Italia.I giallorossi detengono il primato di finali disputate, 16, e di vittorie, 9 (alla pari con la Juve). Il primo successo risale all’edizione del 1963-64 anche se la finale viene giocata all’inizio della stagione successiva. Sulla panchina, nel corso del torneo, si alternano Foni, Mirò, Krieziu e Lorenzo, che guida i giallorossi nel rocambolesco ultimo atto: la finale, in gara unica, si gioca nella Capitale contro il Torino ma finisce 0-0 dopo i supplementari.

La ripetizione, stavolta a Torino, vede la Roma imporsi con un gol all’85’ di Nicolè. Bis nel 1968-69 con il “mago” Herrera in panchina: stavolta la coppa si assegna attraverso un girone finale. I giallorossi, che sfidano Torino, Cagliari e Foggia, conquistano il trofeo imponendosi 3-1 (con doppietta di Fabio Capello) in terra di Puglia. La Coppa Italia diventa “il portaombrelli” sotto la gestione di Dino Viola (1979-91). Nel 1979-80 e 1980- 81 la finale è in fotocopia: vittoria ai rigori contro il Torino con il portiere Tancredi assoluto protagonista. In panchina c’è Liedholm che saluta i giallorossi nel 1984 conquistando la sua terza Coppa Italia: nella doppia finale viene superato il Verona a meno di un mese dalla tremenda delusione della Coppa dei Campioni sfumata contro il Liverpool.

Leniscono cocenti sconfitte anche le due coccarde tricolori successive: nel 1986, con Eriksson allenatore, viene superata la Sampdoria per dimenticare lo scudetto svanito contro il Lecce, nel 1991, il tecnico è Bianchi, ancora fi- nale contro i blucerchiati per vendicare la Coppa Uefa persa con l’Inter. Proprio i nerazzurri sono gli avversari in occasione degli ultimi due trionfi, targati Spalletti: nel 2007 il successo va in cassaforte grazie al 6-2 (doppietta di Panucci) dell’andata. Nel 2008 finale in gara unica vinta all’Olimpico per 2-1.