Rassegna stampa

Il saluto commosso di Rudi: farò il tifo per voi

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 14-01-2016 - Ore 07:36

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Il saluto commosso di Rudi: farò il tifo per voi

IL TEMPO - SERAFINI - Per molti, quasi per tutti, l'ultimo giorno è il peggiore. Rudi Garcia però ha preferito affrontarlo con il sorriso, perché «un uomo che vive di calcio sa che prima o poi può capitare». Dopo due anni e mezzo di avventura in giallorosso, il francese ha superato i cancelli di Trigoria a tutta velocità, evitando il contatto con i cronisti che lo stavano aspettando e qualche tifoso in caccia di autografi.

I saluti Garcia ha preferito affrontarli con calma nella lunga giornata passata all'interno del centro sportivo. Arrivato intorno alle 11, il tecnico ha sistemato le sue cose in ufficio, fermandosi in un primo colloquio con Walter Sabatini (che lo stava aspettando nonostante gli avesse già comunicato l'esonero) prima di pranzo e accogliendo l'arrivo della squadra in attesa dell'allenamento pomeridiano.

Il primo è stato Salah, il secondo Totti, che gli augurato un sentito in bocca in lupo per il prosieguo della sua carriera. Poi un breve discorso all'interno dello spogliatoio: «Farò il tifo per voi e vi auguro il meglio», prima di concedersi un lungo abbraccio con Alberto De Rossi, l'incaricato della società per dirigere momentaneamente le sedute in attesa di Spalletti.

Poi ancora due chiacchiere nell'ufficio di Sabatini e il saluto personale a tutti i dipendenti del centro sportivo, nessuno escluso. Verso le 17.30 il ritorno verso casa, preceduto di un paio d'ore dai suoi collaboratori Bompard e Fichaux, il più provato nel salutare il resto dello staff. Adesso Garcia si concederà un breve viaggio in Francia per trascorrere qualche giorno con la famiglia prima di fare rotta nuovamente nella capitale dove lo aspetta la compagna Francesca Brienza, che ieri con un pizzico di inevitabile imbarazzo è stata costretta ad annunciare la notizia dell'esonero in diretta tv sul canale ufficiale del club.

Soltanto dopo aver riordinato le idee, l'ex tecnico giallorosso (con contratto in scadenza nel 2018) comincerà a guardarsi intorno in attesa di ricevere una proposta che lo convinca magari a ritornare subito in pista. Il tempo per analizzare cosa non ha funzionato, non mancherà.

 

Fonte: IL TEMPO - SERAFINI

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