Intanto la Roma blinda lo slalomista Sanabria

Qualsiasi giocatore può essere ceduto, se l’offerta è adeguata e consente insieme di guadagnarci e di investire in un sostituto all’altezza. In questo momento, come riporta l’edizione odierna del Corriere dello Sport, sono sotto osservazione il solito Mehdi Benatia, da grande distanza Gervinho per la questione dell’aumento di stipendio richiesto (ma non sembra proprio ci siano le basi per un divorzio) e soprattutto Kevin Strootman. Per l’olandese il Manchester United è disposto ad arrivare a 30 milioni di euro, ma non bastano. Secondo i piani di Walter Sabatini, lo scambio di pedine porterebbe un beneficio dai 7 ai 10 milioni, tra compravendita e alleggerimento del monte ingaggi. Intanto la Roma sta continuando ad acquistare. Dopo aver perfezionato il trasferimento di Leandro Paredes dal Boca Juniors via Chievo, ieri hanno dovuto affannosamente riaprire gli uffici per diramare il comunicato – obbligatorio anche per questioni di borsa – sulla questioneAstori, spiazzati come sono rimasti dall’improvvisa comunicazione del Cagliari. A quel punto già che c’erano hanno messo in chiaro anche la situazione di Antonio Sanabria. Il paraguaiano, centravanti 18enne che mercoledì notte ha messo in scena uno slalom olimpico tra i difensori del Liverpool, lo scorso gennaio è stato strappato al Barcellona. Naturalmente i catalani non avevano tutta questa voglia di trattenerlo, ma neppure lo hanno scacciato di casa. La Roma è stata abile e convincente. Ma siccome Sanabria è extracomunitario, è stato fatto passare per il Sassuolo. Ieri la Roma ha chiuso la pratica prendendosi definitivamente Sanabria: costo 2,4 milioni al Sassuolo, 2,5 più bonus per un massimo di 7 milioni al Barcellona. E contratto fino al 2019 al giocatore.