Rassegna stampa

Juventus-Roma, è già lo scudetto delle polemiche

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 08-01-2015 - Ore 18:11

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Juventus-Roma, è già lo scudetto delle polemiche

Il gol fantasma di Udine è solo l'ultimo episodio. Le due grandi rivali verso il titolo a suon di accuse e proteste. Il 2 marzo lo scontro diretto

C’è chi vuole il calcio Robocop, con uno sceriffo tecnologico a guardia della porta e chi, invece: «Dobbiamo aiutare gli arbitri». Da un carro o l’altro si scende e si sale in funzione della convenienza d’occasione. Se t’è andata bene con un aiutino filosofeggi, sennò via con: «Ci vuole la moviola, l’occhio di falco... il mondo va avanti con la tecnologia mentre il calcio è fermo a cinquant’anni fa... la sudditanza...» e via così. Sul gol fantasma di Astori che fantasma poi non è (foto a fianco), s’è detto di tutto. Addirittura, alti dirigenti hanno invocato la Goal Line Technology non ricordando come la Figc abbia già dato il via al percorso t che proietta nel futuro il calcio italiano. Un impegno preciso preso dal presidente federale Carlo Tavecchio: dalla prossima stagione negli stadi di A e B ci sarà l’occhio di falco.

A capo del progetto per la GLT c’è il dg federale Michele Uva e, sul suo tavolo, vi sono almeno quattro studi di fattibilità già pronti. Insomma, prima dell’annuncio, in via Allegri si era già lavorato in profondità sull’argomento. I costi (tra i 160mila i 200mila euro per ciascuna GLT), dovranno però essere coperti dai club. Il funzionamento è semplice: 7 telecamere che coprono la linea di porta collegate a un pc e, nel caso di goal-no goal esamina l’accaduto in pochi secondi e invia il verdetto sull’apposito orologio digitale in dotazione all’arbitro. C’è però un margine di errore di circa 1,5 cm, anche se le aziende produttrici del sistema anti gol fantasma, dichiarano un margine di errore di 5 millimetri.

Un errore però, pensare che l’arbitro di porta a questo punto, una volta sposata la tecnologia, sia inutile. Anche qui si è fatta molta confusione sul ruolo dell’arbitro addizionale, che non è un controllore della linea del gol ma un vero e proprio assistente. Lo scorso 20 dicembre, il numero uno degli arbitri Nicola Rizzoli,spiegò al QS come gli addizionali: «Rappresentino un valore aggiunto imprescindibile. Con il lavoro di squadra si possono controllare cose pazzesche», pur sostenendo senza indugio la GLT: «La tecnologia è un ausilio dal quale non si può prescindere e la GLT è soltanto una cosa positiva».

La polemica incendiaria sul gol di Astori nel frattempo arde sulla via dello scudetto. Se Rudi Garcia continua a martellare sugli errori di Rocchi a Torino, in casa Juve non si fanno scappare l’occasione di sottolineare: «Negli ultimi due mesi la Roma è stata fortunata..» ha risposto Allegri a chi gli domandava malignamente se le lamentele di Garcia abbiano avuto effetto nelle ultime gare (Sassuolo, Genoa, Udinese: errori no, situazioni al limite sempre a favore sì). Più esplicito il dg Marotta: «Garcia continua a parlare di Juve-Roma e dimentica gli episodi dubbi a suo favore delle ultime settimane». Tra accuse, dubbi, sospetti di chissà quale complotto – ricordate Totti nel dopo Juve-Roma: «Tra dubbio e rigore è sempre rigore...» – la guerra per lo scudetto, come da tradizione, va ben oltre le righe del campo. In attesa che sulla linea di porta vi sia un Robocop in più. Siamo sicuri che basterà?

Fonte: quotidiano.net - Paolo Franci

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