Rassegna stampa

L’Inter svolta su Radja: c’è il contatto

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 10-07-2017 - Ore 07:17

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L’Inter svolta su Radja: c’è il contatto

LA GAZZETTA DELLO SPORT - GRAZIANI - Oggi si comincia a fare sul serio, tornano a lavorare infatti tutti i big, compreso Ivan Perisic. È uno dei casi più complicati, con il Manchester United che sembra essere entrato nella testa del croato e l’Inter che in chiave cessione non ci sente al di sotto di certe cifre, 55-60 milioni per intenderci. «Rimarrei molto sorpreso se Ivan mi chiedesse di andarsene – dice Spalletti -. Io sono fiducioso di averlo ancora con noi. È un calciatore importante, ascolteremo eventualmente ciò che pensa, ci farà capire le sue intenzioni, però noi contiamo parecchio su di lui. Ripeto, vi leggo e vi ascolto, ma non mi aspetto che Perisic venga qui a chiedermi di lasciare l’Inter». Nel frattempo, però, il croato si è fotografato insieme con un amico, seduto in un aeroporto e con la scritta «Destinazione sconosciuta»: parole con accanto il simbolo di un aereo. Cappellino nero in testa e lingua fuori per Ivan, che però avrebbe già rassicurato l’Inter: «Arrivo puntuale a Riscone». In caso contrario, la multa sarebbe salatissima. La sortita su Instagram non è comunque piaciuta molto al club.

OCCHIO A RADJA – Parlare di mercato non è un problema per Spalletti. Borja Valero è praticamente ufficiale, «e la nostra gente imparerà ad amarlo – dice -. È uno di quei giocatori che hanno un marchio preciso. Borja “timbra” ogni volta, con una costanza impressionante: ha esperienza, qualità di palleggio, sa coprire più posizioni. Lo conosco bene e sono convinto che piacerà a tutti gli interisti». E agli interisti piace molto Radja Nainggolan. Spalletti lo copre di complimenti: «È un grande calciatore e anche un bravo ragazzo. È differente da come spesso lo dipingono. Qualsiasi cosa gli venga chiesta, Radja la fa con una facilità disarmante. Mi dilungo su di lui, perché da lui ho ricevuto molto a Roma». Frasi che pesano non poco alla luce anche delle incertezze del belga. L’ultimo caso, via social, è di ieri e sta infiammando il mondo giallorosso. Spalletti liquida così l’eventuale interesse nerazzurro: «I nostri direttori (Sabatini e Ausilio, ndr) hanno in mano le situazioni che ci riguardano, e di loro ci possiamo fidare, sono direttori di qualità». E nelle ultime ore sarebbe stato intensificato il pressing nei confronti del club giallorosso. Contatti indiretti che sembrano preludere a una forte accelerata sul fronte Nainggolan, nonostante le recenti «frenate» del d.s. giallorosso Monchi a livello di cessioni eccellenti. Di sicuro, c’è che i nerazzurri sono pronti a mettere sul piatto 55-60 milioni per il belga (cifra stanziata anche per Naby Keita del Lipsia e Arturo Vidal) e che al giocatore stesso la pista nerazzurra è sempre piaciuta.

SORPRESA KONDOGBIA – Spalletti ha parlato anche della gara di ieri, prima (vincente) uscita dei nerazzurri: «Mi è piaciuta la disponibilità a mettere subito in pratica ciò che abbiamo provato in questi giorni di ritiro. Si è lavorato soprattutto sulla difesa, anche per una questione di giocatori presenti, e devo dire che abbiamo fatto bene dietro, sotto tutti i punti di vista. Ranocchia? Avremo tempo di parlare del suo futuro». Capitolo Kondogbia, altro giocatore che ha fatto parecchia fatica da quando è arrivato all’Inter, «e invece a me sembra un calciatore decisamente da Inter», sentenzia Spalletti. Parole che fissano un altro paletto importante in questo mercato nerazzurro. «Ha grandi qualità –continua -, sa palleggiare molto bene, fa viaggiare come si deve il pallone e le sue scelte sono quasi sempre corrette. Può fare il mediano davanti alla difesa o l’interno di centrocampo. Certo, poi i due settori determinano un tipo di attenzione diversa: un po’ più prudente davanti alla difesa, maggiore libertà da centrocampista».

Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT-GRAZIANI

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