Rassegna stampa

La «prima» di Kessie ammalia l’Olimpico. E sul futuro se la ride

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-04-2017 - Ore 09:23

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La «prima» di Kessie ammalia l’Olimpico. E sul futuro se la ride

GAZZETTA DELLO SPORT - STOPPINI – Dai che c’ho freddo Kessie. E sì che Vasco Rossi non poteva saperlo, ma lui, Franck, l’ha raccontato che quando arrivò la prima volta all’aeroporto di Bergamo voleva tornare in Costa d’Avorio per il freddo che faceva. All’Olimpico però ieri era caldo. E sarà per questo che al nostro è venuto da ridere, 30mila denti nascosti in quel faccione che fa simpatia. O forse no. Forse Kessie sorrideva perché prima della partita il suo compagno, Marco D’Alessandro, gli ha fatto da Cicerone: «Sì, sto mostrando a Franck la sua nuova casa», ha sussurrato l’ex giocatore della Roma, ora all’Atalanta. Giallorosso di domani, Franck. Non è più un segreto e non saranno le resistenze del suo agente George Atangana – l’uomo che prima cerca sponde per portarlo all’estero e poi smentisce urbi et orbi via satellite – a far saltare un affare chiuso tra le due società, a suon di milioni di euro, 25 e sto.

RISATE – Stanno tutti. Sta pure Kessie, l’uomo che rideva all’Olimpico. Pure quando filava via, dopo aver riempito gli occhi dei suoi futuri tifosi. «Ma il prossimo anno giocherai qui?», la domanda nella pancia dello stadio. «Non lo so», la risposta ragionata. Ma le parole non andavano mica d’accordo con il linguaggio del corpo, con quella risata a mille denti regalata ai cronisti. Valeva più di una conferma, per Atangana e pure per chi non avesse ancora capito il tipo d’investimento deciso dalla Roma. Un agile trattore, una Ferrari per andare a fare la spesa. Un Furino che Gasperini ha piazzato a uomo su Nainggolan come non si faceva neppure negli anni Settanta. Ma l’efficacia vale più dell’eleganza, a costo di non rinunciarvi del tutto. E così non solo Furino, pure qualche spruzzata di Schuster, per chi ha la pazienza di andarsi a rivedere qualche vecchio filmato. Non è un gioco sui paragoni, serve giusto una volta di più a rendere l’idea di un giocatore davvero completo, che all’Olimpico ha dato la sensazione di poter davvero ricoprire mille e un ruolo, di saper dettare l’ultimo passaggio e magari l’azione successiva di fare a sportellate con Strootman, Nainggolan e la Roma tutta.

SU INSTAGRAM – I 51 palloni toccati in campo da Kessie sono l’unica – per quanto futuribile – consolazione del sabato di Pasqua romanista. E pure la conferma che l’Atalanta ha nel motore almeno un cavallo in più delle altre macchine nella corsa all’Europa. «Questo è un punto importante, preso su un campo difficile», ha commentato il centrocampista su Instagram. E sotto, tra i ringraziamenti dei tifosi dell’Atalanta conditi da qualche saluto – del tipo «vai alla Roma così ci fai guadagnare soldi» –, ecco i messaggi di benvenuto da parte dei romanisti: «Benvenuto, ti aspettiamo». È l’uomo del domani, Franck. Ma per un mese e mezzo ancora se lo gode tutto Gasperini. Fortunato lui. Fortunato chi il freddo di Bergamo ha saputo sconfiggerlo.

Fonte: GAZZETTA DELLO SPORT - STOPPINI

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