Passa solo la prima del girone, sarà lotta con la Spagna

IL TEMPO - GIUBILO - Ventura deve cancellare dalla memoria il brutto collaudo con la Francia. La sua avventura non è partita con il piede giusto, ma ora ha l'occasione di centrare il bersaglio nel primo confronto con i punti in palio. Un compito sulla carta non proibitivo, per il tecnico chiamato a raccogliere la pesante eredità di Antonio Conte, che era stato protagonista di un campionato europeo di ottimo livello, anche se non premiato dalla fortuna nel confronto decisivo con i tedeschi, più precisi dei nostri ragazzi nella conclusione dal dischetto. Si parte da Haifa, dal confronto con Israele, il primo di un girone che sembra avere già una protagonista designata nella nuova Spagna di Lopetegui. E per l'Italia sarà un cammino non facile, perché non basta garantirsi il secondo posto che costringerebbe comunque gli Azzurri a un play-off scomodo.

Passerà soltanto la prima del girone, e sembra complicato contendere il ruolo di favoriti agli spagnoli, anche se gli altri impegni in programma sembrano abbordabili. Israele non appare un'avversaria particolarmente temibile, ma sarà fondamentale guadagnare subito terreno per non perdere di vista l'obiettivo della qualificazione al prossimo mondiale che si disputerà in terra russa. La difesa italiana, che a Bari ha mostrato il suo volto peggiore facendo danni in più di un'occasione, potrebbe stavolta riabilitarsi con il ritorno in campo di Bonucci, finora distratto dai suoi compiti di padre. Si ricostituisce dunque la linea di difesa che era stata l'orgoglio e la forza del precedente commissario tecnico. Nella speranza che dimentichi l'ultima prestazione terribile Chiellini, il quale però non è proprio un giocatore da amichevoli e si ritrova al meglio nel clima di battaglia.