Rassegna stampa

Monchi promette: basta con le cessioni dei big

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 09-07-2017 - Ore 08:30

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Monchi promette: basta con le cessioni dei big

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - «Credo che il tempo delle cessioni di calciatori importanti sia finito». È senza dubbio Monchi il protagonista del ritiro di Pinzolo. Il d.s. della Roma ieri mattina ha rubato la scena a Maxime Gonalons «Sono venuto per vincere, da De Rossi ho tanto da imparare»), ma anche prima della conferenza stampa di presentazione del francese si era intrattenuto a firmare autografi ai tifosi presenti.

Con alcuni di loro si era lasciato scappare un troppo entusiastico «ci vediamo al Circo Massimo», ridimensionato poi davanti ai microfoni: «Non si può paragonare una frase detta ad un tifoso con una dichiarazione ufficiale, la speranza è di essere in corsa fino alla fine». Ma sul mercato è stato netto.

«Ora – ha detto Monchi - va costruita una squadra con le opzioni a disposizione. Nainggolan resterà, Manolas pure perché in difesa vogliamo prendere un altro centrale senza che nessuno parta. Io dirò in ogni circostanza quello che ritengo meglio per la Roma, a prescindere dalle critiche e dalle interpretazioni». Una precisazione che riporta alla mente le parole su Ruediger («Ci sono zero possibilità che vada via»), poi ceduto al Chelsea.

Sul valore finale della rosa, Monchi non ha dubbi. «Alla chiusura del mercato la Roma avrà un’ottima squadra, competitiva e che saprà lottare». La trattativa col Sassuolo per Defrel ha incontrato degli intoppi imprevisti. «Siamo lontani, stiamo cercando un giocatore con un profilo simile al suo, ma non è l’unica opzione. Ad oggi c’è una differenza importante. Noi vogliamo pagare il prezzo giusto, esattamente come vendiamo calciatori al prezzo adeguato. Non vogliamo comprare al prezzo che non riteniamo congruo. Arriveranno un terzino sinistro ed un esterno alto a destra, ma senza fretta, piuttosto che affrettare una decisione preferisco che un calciatore arrivi più tardi, ma che sia quello che voglio».

Nel pomeriggio di ieri, dopo le parole di Monchi, è scoppiata la grana Mario Rui. Roma e Napoli, infatti, al momento di concludere l’operazione non hanno trovato l’accordo sulle modalità di pagamento: la società giallorossa pretende infatti una cessione definitiva, quella napoletana vorrebbe il prestito oneroso con un diritto di riscatto obbligato al raggiungimento di determinate (facili) condizioni.

Una formula che però non consentirebbe alla Roma di ottenere una plusvalenza. Infuriato il manager del portoghese. «Indietro non torno – le sua parole a laroma24.it - le società trovino una soluzione perché Mario Rui non andrà in ritiro». La Roma, per il momento, aspetta che il Napoli rispetti la parola data.

Fonte: CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI

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