Doppia festa giallorossa, Ma il menù è dietetico

IL TEMPO - MENGHI - Compleanno e vittoria nel derby, per Miralem Pjanic la festa è stata doppia. E anche la torta. Il centrocampista bosniaco ha soffiato sulle candeline con il numero 26, tanti sono gli anni compiuti il 2 aprile e festeggiati domenica sera con i compagni di squadra, e una con il 4-1 per ricordare il successo contro la Lazio di qualche ora prima. Pjanic ha portato la Roma a cena al Met, noto locale di Ponte Milvio (tra i proprietariGaetano Mangione ), ha dato appuntamento a tutti intorno alle 22 e ha riempito una lunga tavolata. Erano presenti quasi tutti, ma qualche «big» mancava, come Totti e Maicon . In un tavolo vicino c’era anche il direttore generaleMauro Baldissoni, che ha lasciato la squadra libera di divertirsi senza intromettersi. «Mire», così lo chiamano gli amici, ha pagato per tutti e se il «caciarone» Nainggolan gli rubava un po’ la scena, l’impressione è che il gruppo fosse davvero unito. I connazionali Dzeko e Zukanovic hanno fatto ballare Pjanic sulle note di canzoni slave che nel momento della torta hanno preso il posto della musica italiana anni ’80-’90 diffusa nel locale.Rudiger si è improvvisato fotografo della serata, rigorosamente sana dal punto di vista alimentare: i giallorossi hanno mangiato bresaola, rucola, mozzarella e altre cose leggere, accompagnando il tutto con un paio di bottiglie di vino bianco, pur bevendo perlopiù acqua. Verso l’una la festa al Met si è conclusa e qualcuno si è spostato in discoteca (chi all’Os Club, chi al Gilda). Dopo i festeggiamenti con gli amici, Pjanic è volato ieri con la famiglia a Londra per una piccola vacanza visti i 2 giorni di riposo concessi dall’allenatore Spalletti. Anche Digne ne ha approfittato per andare in Francia: «Dopo il derby, in viaggio per vedere la nostra piccola famiglia».