Rassegna stampa

Nainggolan: «Dato tutto, guardiamo avanti»

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 17-03-2017 - Ore 07:28

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Nainggolan: «Dato tutto, guardiamo avanti»

LA GAZZETTA DELLO SPORT - STOPPINI - Settantotto secondi per fare meglio della foca Bruno Peres, che a un certo punto s’è messo persino a palleggiare in area tanto che pure Luciano Spalletti non ci ha visto più. Dentro il Faraone, 78 secondi e la Roma ha segnato il 2-1. Pareva iniziata l’autostrada, tre minuti più tardi ElSha ha pure avuto sul destro il jackpot del 3-1. E invece no: «Ma c’è poco da recriminare – ha detto lui –, almeno in questa partita. Usciamo per colpa dei quattro gol dell’andata. In campo abbiamo messo tanto impegno e aggressività, ma è andata male». Un obiettivo è volato via: «È un’eliminazione pesante, tenevamo molto a questa coppa. Ma questa Roma ha ancora energia. La squadra è forte, è dall’anno scorso che facciamo grandi partite. Dobbiamo ripartire da qui: siamo fiduciosi, sia per il campionato sia per la Coppa Italia».

Ninja deluso Chissà se pure James Pallotta l’ha vista così, chiuso in albergo nel suo letto di dolore. Chissà se almeno un Olimpico vecchio stile – sì, anche senza gli ultrà – servirà da consolazione. O se questo risultato influenzerà qualche scelta futura, nonostante il d.s. Massara – in attesa dell’arrivo da Siviglia di Monchi – dica «il prossimo mercato è già tutto pianificato». «La verità è che abbiamo sprecato troppo – ha commentato Radja Nainggolan –, avremmo potuto fare il 3-1, abbiamo dato tutto e alla fine abbiamo pagato il quarto gol subito a Lione. Abbiamo dimostrato di essere una squadra forte, mentalmente abbiamo fatto una grande prestazione, davvero ci è mancato solo il gol per qualificarsi. E per questo l’eliminazione fa ancora più male». Forse, però, c’è dell’altro: Porto, Juventus, Napoli, Lione, la Roma sembra steccare spesso nelle gare decisive. «Ma ora è difficile parlare dei risultati, c’è grande rammarico – ancora il belga –. Forse in qualche occasione potremmo gestire meglio le partite». E un rammarico non può essere l’assenza del tifo: «Ma non è mai una scusa, in casa le abbiamo vinte tutte tranne una. Però la spinta l’abbiamo sentita, eccome». Ma non è bastata.

Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT-STOPPINI

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