Nainggolan: «Se avessimo battuto il Bologna...»

CORRIERE DELLA SERA - PIACENTINI - Un gol, il quinto da quando sulla panchina romanista c’è Luciano Spalletti, da tre punti pesantissimi. Radja Nainggolan segna come un attaccante, e proprio in quella posizione ha giocato contro il Napoli nel 4-2-4 disegnato dal tecnico. Il centrocampista ha regalato alla Roma una vittoria che l’avvicina al secondo posto del Napoli, ora distante 2 punti, e le consente di blindare il terzo, con +7 sull’Inter. «Abbiamo vinto contro una squadra molto forte - le parole del Ninja - Stiamo ancora dietro e ora dobbiamo vincerle tutte, sperando che loro perdano qualche punto se vogliamo centrare il secondo posto».

Un distacco così piccolo aumenta il rammarico per le tante occasioni perse. «A noi sarebbe bastato vincere contro il Bologna per stare lì. Contro il Napoli abbiamo risposto bene, concesso poco, difeso bene come blocco di tutta la squadra. Il Napoli è riuscito a trovare alcuni spazi, ma sono molto forti: possiamo essere contenti per la vittoria ma anche per la classifica». Ancora una volta, come era già successo contro il Bologna, l’Atalanta e il Torino, la squadra ha tratto beneficio dall’ingresso in campo di Francesco Totti. I (pochi) tifosi presenti all’Olimpico hanno fatto sentire la loro voce, ed è arrivata una spinta diversa nei minuti finali. «Tutti sappiamo quello che Francesco ha dato e quello che sta dando ancora a questa squadra: su di lui circolano troppe voci, lo amano tutti e lo stadio diventa una bolgia. I tifosi, come col Torino, ci hanno dato una scossa e sono stati di aiuto per tutta la squadra».

La vittoria della Roma ha regalato il quinto scudetto consecutivo alla Juventus. «La differenza con i bianconeri? Loro hanno più continuità nei risultati, le partite che noi abbiamo pareggiato in casa, una grande squadra invece le vince».