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Roma-Porto: non rispettano il loro posto, multa per cinque tifosi

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 06-09-2016 - Ore 19:45

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Roma-Porto: non rispettano il loro posto, multa per cinque tifosi

REPUBBLICA.IT – COSTANZO - Cinque tifosi presenti alla partita di Champions League, Roma-Porto, sono stati multati per non aver rispettato il posto a loro assegnato nel settore Curva Sud. A rivelarlo è Lorenzo Contucci, Avvocato difensore di numerosi ultras (il più noto alle cronache è Genny la Carogna), che ha pubblicato sul social network Facebook la foto di una delle sanzioni: "Sono sconcertato - ha dichiarato l'Avvocato a Repubblica - questo è il modo migliore per allontanare i tifosi dall stadio". La pena per chi non rispetta il posto allo stadio era prevista sin dal 2007, a seguito dell'entrata in vigore di un decreto legge del febbraio 2003, sul regolamento d'uso dell'Olimpico: la legge non era, tuttavia, stata applicata fino alla passata stagione, durante la quale si si è deciso di far rispettare la norma. Le prime violazioni sono state notificate in occasione di Roma-Juventus del 30 agosto 2015: una multa fu poi confermata a febbraio, poiché non fu presentata la memoria difensiva, con un rincaro dai 167 euro previsti come pagamento in misura ridotta, a 250. Le altre sono attualmente provvisorie, essendo stata presentata una difesa: "non sono ancora pervenute novità in merito" ha aggiunto l'Avvocato. Un altro caso è rappresentato da un tifoso della Fiorentina, pescato 'fuori posizione in Curva Fiesole durante l'incontro casalingo con l'Atalanta: per lui provvedimento analogo a quello dei tifosi romani. Qualora i tifosi multati dovessero violare la norma per la seconda volta nell'arco dello stesso campionato, scatterebbe un Daspo per un periodo che va da 1 a 3 anni, e quindi il divieto d'accesso alle manifestazioni sportive per i recidivi: "anche se le multe sono ancora sub judice, la paura maggiore dei tifosi è quella di incorrere nell'allontanamento dalle manifestazioni sportive" ha concluso Contucci. Continua, dunque, il pugno duro contro i trasgressori negli stadi: attualmente le uniche sanzioni sono state rivolte alle curve, bisognerà capire se verranno estese anche ad altri settori.

Fonte: Repubblica.it - Costanzo

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