Salah: "Con la Juve vinciamo noi, non siamo tagliati fuori da niente"
Mohamed Salah, attaccante della Roma, l'egiziano non vede l'ora di giocare quella partita. Ecco uno stralcio dell'intervista che Salah ha rilasciato a La Stampa:
Juve-Roma come finisce?
"Come all’andata: 2-1 per noi. Loro sono forti, fortissimi, noi pure".
Eppure la classifica e gli ultimi contrattempi dicono il contrario: Roma in difficoltà e senza sorriso.
"Ci basta una scintilla per ricominciare a vincere e pensare in grande. Il cammino è ancora lungo, non siamo tagliati fuori da niente".
Importante la fase difensiva qui in Italia, vero?
"In Italia la tattica c’è e si sente: è un aspetto fondamentale, sto imparando molto. In Inghilterra, no: là si gioca sempre e solo per vincere, non trovi mai squadre più deboli che rinunciano ad attaccare".
Come mai ha scelto Roma e la Roma?
"Qui c’è passione, calore. E poi in Medioriente tutti conoscono il club e Totti: quando ho firmato, i miei amici non smettevano un attimo di telefonarmi: Momo salutaci il capitano…".
Juve e Roma di fronte fra 48 ore: lei dice che vince la Roma, perché?
"Abbiamo l’obbligo di puntare in alto: sarà una gara senza calcoli, entrambe le squadre giocheranno per vincere, non vedo il pari".
È preoccupato ora che la sentenza della Fifa sul contenzioso fra Fiorentina e Chelsea per il suo trasferimento a Roma è in arrivo?
"Conosco la situazione, non ci penso neanche. Non voglio sembrare arrogante, ma so come sono andate le cose".