Somma junior ha conquistato Garcia
Deve essere una bella sensazione: ti dicono di scaldarti e di sostituire un certo Benatia. EMichele Somma, difensore classe '95 e perno dell'Under 19, risponde presente durante l'amichevole della Roma, un test interessante contro l'Eitendorf. Michele è figlio d'arte, suo papà è Mario, allenatore professionista oggi alla Salernitana e per un lungo periodo opinionista Rai. Che Michele sia un predestinato lo dicono i fatti: dalla Juve alla Roma, progressi continui, Garcia che lo coccola come fosse un suo pupillo da sempre. Che poi quell'amichevole coincida con una doppietta (la stessa doppietta siglata da Re Totti) sarà pure un dettaglio, ma rende bene l'idea. Noi ricordiamo Michele accanto alla panchina dell'Empoli, quando suo papà allenava e vinceva. Che volesse fare il calciatore non potevano intuirlo, che potesse bruciare le tappe è l'evidenza dei fatti. Ora Michele va avanti con la personalità (qualità indiscutibili) e la modestia ("Dove vorrei giocare? A destra o al dentro fa lo stesso, basta essere in campo") di chi sa cosa vuole fare e dove intende arrivare. Suo papà Mario poco tempo fa ha dichiarato: "Che emozione vederlo su Roma Channel...". Emozioni sì, magari le prime di una lunga serie. Quando un figlio d'arte può anche essere un predestinato...
Fonte: alfredopedulla