Stadio a rischio idrogeologico? Caudo smentisce
GAZZETTA DELLO SPORT - Stadi vecchi e nuovi. Nel giorno in cui il Consiglio di Stato rimette nelle mani del Comune di Roma il mitico Campo Testaccio, ponendo fine ad anni di contenziosi, l’assessore all’Urbanistica Giovanni Caudo interviene alla Casa della Città nel primo degli appuntamenti con i cittadini dedicati allo Stadio della Roma. Occasione per rifare il punto sul progetto di Pallotta e Parnasi, anche in relazione ai documenti acquisiti dalla Procura sul rischio idrogeologico che incomberebbe sull’area di Tor di Valle. «Abbiamo esaminato tutto con rigore, mai visto un progetto studiato con tanta rigorosità – assicura Caudo –. Il parere dell’Autorità di Bacino sul rischio idraulico sul quale si basa l’interrogazione parlamentare (del deputato Zaratti, di Sel, ndr) è lo stesso dato nella conferenza dei servizi preliminare del luglio 2014. Riguarda la messa in sicurezza del fosso di Vallerano. Il progetto ha assunto questa prescrizione aumentando da 2 a 5 milioni di euro le previsioni di intervento sul rischio idraulico. Il progetto prevede la messa in sicurezza del fosso di Vallerano e il consolidamento degli argini sul Tevere», assicura Caudo.
Fonte: Gazzetta dello Sport