Rassegna stampa

Tiro mancino. Fra Napoli e Mario Rui l’intesa c’è

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 01-07-2017 - Ore 08:08

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Tiro mancino. Fra Napoli e Mario Rui l’intesa c’è

LA GAZZETTA DELLO SPORT - MONTI - Il Napoli non è riuscito a scavalcare la Roma nel finale di campionato ma la squadra di Sarri ripartirà dalla corsia di sorpasso, quella di sinistra, in attesa che a destra Berenguer prenda il posto di Giaccherini.

COPPIA A DUBAI – Così è arrivato il mancino franco-algerino Ounas a rendere ancora più imprevedibile l’attacco azzurro. L’ex del Bordeaux, sosterrà le visite mediche lunedì. Da poco è rientrato dalle vacanze con l’amico Ghoulam. I due erano insieme a Dubai quando il Napoli stava definendo la trattativa col Bordeaux. Per il rinnovo di Ghoulam si ricomincerà a trattare a Dimaro, Giuntoli intanto tratta con la Roma per l’alternativa a Faouzi che dovrebbe essere rappresentata da Mario Rui. Del resto, Strinic (scadenza 2018) vorrebbe giocare di più e serve una riserva affidabile che già conosca il modo di giocare di Sarri: Mario Rui è l’uomo giusto ma restano da limare le differenze con la Roma tra la richiesta (10-12 milioni) e l’offerta del Napoli (8 milioni più bonus).

NAPOEMPOLI – Rui non vede l’ora di tornare a lavorare con Sarri, che lo accoglierebbe a braccia aperte visto che quest’anno bisognerà partire forte e serve gente collaudata. In tal senso, il terzo anno di gestione tecnica deve essere quello del «raccolto», un po’ come accadde ad Empoli quando al terzo anno Sarri stupì tutti in A. Dalla Toscana c’è stata una vera e propria emigrazione in quest’ultimo periodo: Valdifiori ha aperto la strada, poi sono arrivati i vari Tonelli, Hysaj, Zielinski (via Udinese) e Sepe (tornato in azzurro dalla Fiorentina). Non tutti sono stati espressamente richiesti da Sarri, ma quelli voluti fortemente dal tecnico sono diventati in fretta protagonisti. Hysaj e Zielinski rappresentano delle garanzie, Tonelli potrebbe invece andare in prestito dopo metà agosto e Sepe (stesso agente di Rui) resterebbe solo come vice di Reina (una ipotesi da non trascurare anche se il Napoli cerca ancora un portiere da mettere alle spalle dello spagnolo).

JORGINHO: NO ARSENAL – Valdifiori, invece, è stato ceduto dopo appena un anno al Torino complice l’esplosione di Jorginho, che è stato richiesto qualche settimana fa dall’Arsenal, disposto a mettere sul piatto 15 milioni di sterline. Il Napoli, sondato dall’agente del calciatore, ha detto no. L’italo-brasiliano è destinato a rimanere in maglia azzurra. Sarri stravede per lui e non può pensare di girare il film che dovrà avere un «happy ending» tricolore senza il suo regista di fiducia.

Fonte: LA GAZZETTA DELLO SPORT-MONTI

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