Totti, controllo ok. Chen Feng: 48 ore per la chiusura?

 La pioggia e i campi pesanti, oltre a costringere Garcia a far allenare la squadra in palestra, rallentano il recupero di Francesco Totti. Il capitano in questi giorni ha potuto lavorare poco sul campo, come invece aveva in programma, ma ha comunque ricevuto rassicurazioni dal professor Mariani che ieri mattina lo ha visitato a Villa Stuart. Dopo la risonanza, Totti ha parlato col suo medico di fiducia e il responso è stato quello che lui e il suo staff speravano: la lesione sta migliorando, il recupero procede bene e i carichi, già da oggi, potranno essere aumentati. Tempo permettendo, visto che se i campi saranno resi ancora impraticabili dalla pioggia, Totti si allenerà in palestra con l’altro infortunato Torosidis e Balzaretti (che sosterrà un provino decisivo per provare ad esserci domani con il Cagliari). In questa settimana Totti non lavorerà con il gruppo, l’obiettivo resta sempre quello di giocare con la Fiorentina l’8 dicembre, anche se una previsione più precisa si potrà fare solo tra 7 giorni, quando Totti tornerà a Villa Stuart per un nuovo controllo. 

EMIRATI E CINA   Subito dopo la visita, il capitano della Roma ha incontrato Amer Al Hammadi, centrocampista della nazionale degli Emirati Arabi. Totti gli ha regalato una maglia e insieme hanno posato per qualche foto che, ha detto Al Hammadi, avrebbe fatto vedere «a tutto il mondo». Negli Emirati di sicuro e magari anche in Cina, dove Totti è un idolo e dove il possibile ingresso di Chen Feng nella Roma ha ampio risalto sulla stampa: il sito Sina Sports, ad esempio, riporta una dichiarazione dello stesso Chen sulla necessità che l’Hna Group, la holding di cui è presidente, si rafforzi anche attraverso acquisizioni all’estero. L’accordo preliminare con Unicredit sarebbe infatti in dirittura d’arrivo e anche i bookmakers ci credono: l’acquisto di quote entro un anno è dato ormai a 1.65.