Vincere la Coppa Italia vale più di 10 milioni

GOAL.COM - BELLINAZZO - La Coppa Italia cresce. E con l’appeal della competizione crescono anche i premi per la partecipazione. Sarà che l’Europa è sempre più un terreno minato per i club italiani che si dedicano con più dedizione alla manifestazione nazionale, sarà che la formula, per quanto discussa dalle squadre di minor blasone costrette a giocare in trasferta i match più delicati, si presta soprattutto allo spettacolo televisivo, fatto sta che in questa stagione le entrate del torneo sfiorano i 50 milioni di euro.

E l’anno prossimo oltrepasseranno questa soglia. All’estero le partite della Coppa Italia producono infatti entrate per 26 milioni, ai quali si aggiungono i 23,2 milioni versati dalla Rai per l’esclusiva nella Penisola.

Da questa somma vanno dedotti una serie di costi, come il 20% assicurato alla Serie B, che portano il montepremi complessivo riservato alle squadre, in base al cammino realizzato nel torneo, di circa 18 milioni. Juventus, Napoli, Roma e Lazio giocheranno dunque per centrare la finale ma anche per mettere le mani su un gruzzolo niente male.

Chi alzerà la Coppa il prossimo 2 giugno si porterà a casa un bonus di circa 5 milioni di euro, mentre l’altra finalista ne otterrà 3,2. Soldi a cui bisogna aggiungere il ricavato del botteghino delle singole gare che viene ripartito secondo questi criteri: il 10% alla Lega per coprire le spese organizzative; il 45% ciascuno alle due società. Considerando l’appeal delle due doppie semifinali in programma quest’anno – sfide di cartello come Juventus-Napoli e il derby della Capitale - si può ipotizzare un incasso complessivo tra i 3 e i 4 milioni da dividere in due.

Chi accederà alla finalissima all’Olimpico inoltre potrà contare su un ulteriore assegno da 3,5 milioni e mezzo (più o meno è quanto finora ha garantito il match decisivo disputato a Roma). Il fatturato totale per chi entra in finale, dunque, è di circa 6,5 milioni, mentre per chi iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della Coppa Italia sale ad oltre 8 milioni.

Senza dimenticare la Supercoppa italiana da cui possono derivare per le due compagini che l’affrontano (nelle ultime due edizioni, complice l’abbinata della Juve scudetto e Coppa Italia, anche la finalista perdente) introiti per altri 4 milioni (da dividere sempre secondo i parametri 10, 45 e 45%).

Il bilancio finale fa perciò più di 10 milioni. Un bottino di tutto rispetto, che equivale a poco meno della metà di quanto assicura attualmente l’Europa League.