Trionfo per i "Jersey Boys" al Teatro Olimpico: la scommessa di Claudio Insegno è da standing ovation

(Francesca Ceci) Oltre 175 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, nel 1999 la Vocal Group Hall of Fame, nell'inserire il gruppo nella prestigiosa lista, li decreta il gruppo rock più popolare prima dei Beatles e nel 2014 Clint Eastwood realizza addirittura un film sulla loro storia: con "Jersey Boys", al teatro Olimpico di Roma, Claudio Insegno porta in scena la storia dei Four Season, il gruppo musicale che ha dato nuova linfa alla musica pop americana degli anni ’60 e del loro incredibile cantante Frankie Valli.

Lo spettacolo importato direttamente da Broadway dove ha conosciuto uno straordinario successo di pubblico nei suoi ben undici anni di repliche, registrando un numero incredibile di spettatori,  è sbarcato al Teatro Olimpico in scena fino al 4 dicembre con la regia di Claudio Insegno che regala al pubblico due ore e mezzo di uno show travolgente in un vortice fatto di debiti di gioco, minacce mafiose, tradimenti,  con un taglio moderno e brillante che se da un lato amplifica il divertimento, dall'altro non manca di accarezzare corde più drammatiche come la morte della figlia di Frankie Valli per overdose, evento questo che lo segnerà profondamente. 

Ma a colpire è il talento di Alex Mastromarino, Marco Stabile, Flavio Gismondi e Claudio Zanelli che tengono il palco con una generosità artistica da spellarsi le mani e sgranare gli occhi: i 4 ragazzi chiamati a far rivivere  hit di successo come “Sherry”, “Big Girls Don’t Cry” o la famosissima“Can’t Take My Eyes Off Of You”, non si risparmiano in nessun momento dello spettacolo, capaci di coinvolgere il pubblico che alla fine, con moto spontaneo e naturale, non può far altro che alzarsi in piedi e battere le mani a tempo di musica insieme a loro, per congedarsi e restituire una parte delle emozioni che tutto il cast riesce a trasmettere.

Obiettivo raggiunto: a fine spettacolo il pubblico è diventato un  tutt'uno con gli artisti sul palco che sono in tutto 15 (tra attori, cantanti e performer), alle loro spalle una scenografia imponente e una straordinaria orchestra dal vivo.

Impossibile trovare pecche a questo spettacolo: tranne una. Il fatto che finisca perchè l'istinto, non appena cala il sipario, è quello di riaccomodarsi sulla propria poltrona e attendere che ricominci da capo.

 IL CAST:Alex Mastromarino è Frankie Valli, Marco Stabile è il chitarrista malavitoso Tommy DeVito, Claudio Zanelli è il bassista Nick Massi, Flavio Gismondi è il tastierista e compositore Bob Gaudio, Alice Mistroni, Andrea Carli, Brian Boccuni, Fiorella Nolis, Massimo Francese, Giulio Pangi, Pasquale Girone Malafronte, Roberto Lai, Gloria Miele, Giuseppe Orsillo, Valeria Belleudi e Norman Waxman. Il supervisore musicale è Emanuele Friello, il direttore musicale è Angelo Racz, le coreografie sono di Valeriano Longoni, le scenografie sono di Roberto Comotti e Andrea Comotti, i costumi sono di Graziella Pera e il disegno luci è di Gianluca Brunelli.