Dietro la lavagna

Atalanta-Roma, le pagelle: solo 5 giocatori superano la sufficienza. Dzeko il peggiore

condividi su facebook condividi su twitter 18-04-2016

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Atalanta-Roma, le pagelle: solo 5 giocatori superano la sufficienza. Dzeko il peggiore

DIETRO LA LAVAGNA - PIERO TORRI - La Roma butta via a Bergamo il doppio vantaggio e (forse) le ultime possibilità di agganciare il Napoli al secondo posto. Si salvano solo Nainggolan, Digne, Palmieri, Perotti e l'inesauribile Totti.

Szczeny 5,8

Ogni volta che arriva un pallone nell'area della Roma, basso o alto fa poca differenza, temo che possa succedere qualcosa di negativo. E' accaduto anche a Bergamo in particolare sul primo gol di D'Alessandro quando probabilmente se fosse partito una frazione di secondo prima, ora staremmo qui a commentare un risultato molto diverso. Si riabilita in parte nella ripresa quando impedisce a Borriello, oh Borriello, la tripletta e il quattro a due casalingo che avrebbe affossato la Roma.

Rudiger 5,2

Uno può pure provare il tedescone sulla corsia destra nella consueta difesa a quattro, ma farlo nella giornata in cui da quella parte gioca un indemoniato come Papu Gomez è stato un azzardo che la Roma e Spalletti hanno pagato in maniera pesantissima. Non sarebbe stato meglio, una volta deciso di far giocare Zukanovic, riproporre la difesa a tre?

Manolas 5,3

Se stecca pure la statua greca, allora vuole dire che ci sarà da soffrire. Borriello, oh Borriello, gli gira intorno che è una bellezza per lui, riscoprendo antichi, molto antichi, splendori. A Bergamo ci ha ricordato il Manolas sfasato di Verona contro il Chievo solo che allora aveva il pensiero che stava per lasciargli il figlio. Non ci risulta un secondogenito a così breve distanza. E speriamo davvero che non ci sia due senza tre.

Zukanovic 4,4

Qualcuno deve avergli fatto uno scherzo di cattivo gusto, cospargendo di colla la suola dei suoi scarpini. Perché soltanto così si può spiegare il secondo gol di Borriello con il bosniaco che era in netto vantaggio solo che quei scarpini non ne hanno voluto sapere di andare verso il pallone per scaraventarlo via. Un errore grave che ha impicciato ancora di più una partita che già si era impicciata di suo.

Digne 6,4

E' stato protagonista assoluto fino al fallo di Kurtic (neppure sanzionato da Irrati) che lo ha azzoppato. Sulla sua corsia fino a quel momento aveva fatto il padrone, compreso il gol, di destro, che aveva aperto le marcature. Poi quel colpo, il dolore, la voglia di continuare, cambio o non cambio, dubbio che è costato carissimo perché altrimenti D'Alessandro non sarebbe riuscito a riaprire una partita che in quel momento era saldamente in mano alla Roma.

De Rossi 5,1

Una prima mezz'ora neppure così negativa con una serie di verticalizzazioni che almeno nelle intenzioni non erano state male. Poi nel momento in cui la sfida si è accesa, il biondo di Ostia gradualmente è uscito di scena continuando a giocare sotto ritmo e non riuscendo mai a interrompere la manovra dell'Atalanta. Inevitabile sostituirlo.

Nainggolan 6,9

Dopo il turno di squalifica, è rientrato agli stessi livelli di qualità e quantità. Nei primi trenta minuti è stato l'assoluto dominatore della partita arricchendolo con il gol del raddoppio, un interno destro a rientrare che non ha fatto altro che confermare una tecnica che non sempre gli viene riconosciuta. Pure lui si è un po' perso con il passare dei minuti, rimanendo comunque su standard da protagonista.

Florenzi 5,2

Non so voi, ma a me mi dà l'idea che Alessandro da un po' di tempo a questa parte debba fare i conti con un latente mal di testa. Colpa dei continui cambi di ruolo che a Bergamo lo hanno visto intermedio di centrocampo. Troppo pure per un generoso come lui e questo va a discapito della sua qualità, per conferma vedere quanti cross ha sbagliato.

Salah 5,3

Mezzo voto in più per la corsa e l'assist a Nainggolan in occasione del raddoppio della Roma che sembrava aver chiuso i giochi. Per il resto, però, stavolta l'egiziano non è riuscito a incidere in fase offensiva, troppo spesso nascosto nei tatticisimi dell'Atalanta di Reja che la partita la doveva aver preparata proprio per non far giocare troppi palloni al capocannoniere giallorosso. C'è riuscito.

Dzeko 4,1

Ci risiamo. Spalletti lo ha mandato in campo da titolare, ma il bosniaco lo ha ringraziato con una prestazione ai confini della realtà. Roba da comiche il gol che ha fallito alla fine del primo tempo quando avrebbe potuto riportare in vantaggio la Roma e consentirgli una ripresa più ripresa. E poi almeno altre due occasioni ciabattate. Pensare che fino alla mezz'ora del primo tempo era sembrato in palla, capace di smistare gioco a vantaggio dei compagni come quella verticalizzazione per Salah che poi Nainggolan aveva trasformato nell'illusorio raddoppio.

Perotti 7,8

A paletti il migliore della Roma. Protagonista per tutti i novanta minuti. Suo l'assist, splendido, per Digne, sua la progressione sulla linea di fondo che ha portato al definitivo pareggio di Totti. E poi un'altra serie incredibile di giocate tutte condite da dribbling da applausi a scena aperta. Se gli altri lo avessero seguito, oggi staremmo qui a sognare l'aggancio al secondo posto.

Palmieri 6,3

E' entrato in campo per l'infortunato Digne. Lo ha fatto con sufficiente personalità, dimostrando di non essere poi così accio. Ha partecipato all'azione del definitivo tre a tre.

Totti 7,3

Un gol, un assist straordinario che Dzeko ha sprecato (anche se ci poteva stare il rigore) complice una lentezza d'altri tempi. Per un quarto d'ora fa il Totti, sarà il caso di non privarsi di una risorsa del genere.

El Sharawy 5,5

Stavolta è finito in panchina, è entrato nella ripresa ma non è quasi mai riuscito a incidere.

 

Spalletti 5,2

Ha stravolto la squadra. Avrà avuto pure i suoi boni motivi, ma io non riesco a capire perché. E poi, nel dopo partita, quella polemica-litigata con Totti che rischia di fare più danni del pareggio di Bergamo.

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