Dietro la lavagna

Lamela Goal d'autore

condividi su facebook condividi su twitter 15-04-2013

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Lamela Goal d'autore

STEKELENBURG 6+ Normale amministrazione per il portiere olandese, fino al 57 quando devia sulla traversa la punizione di Cerci. INGIGANTITO

BALZARETTI 5- Torna titolare in una partita abbastanza morbida. Probabilmente i fischi dei suoi vecchi tifosi, lo rendono nervoso e non riesce a giocare come dovrebbe, ottimo solo il cross utile all’incornata vincente di Osvaldo. Superato costantemente nelle accelerazioni da Cerci, che sarà pure in forma ma di sicuro non ci sembra Ribéry. Espulso a venti minuti dalla fine, per una manata all’ex romanista Cerci.  PAUROSO

CASTAN 5,5. Partito molto male, si è fatto superare da Cerci, in occasione del goal del Toro, per il resto normale amministrazione, tranne i molti errori in fase di appoggio. IMPALPABILE

BURDISSO 5. Anche sfortunato in occasione del goal di Bianchi, dove viene uccellato dal bomber granata, gara sotto tono. Ammonito salterà la prossima gara con il Pescara. SPENTO

PIRIS 6  Si fa notare (anche da Osvaldo, che reclamava la palla) solo per il diagonale, parato molto bene da Gillet. Per il resto una gara di contenimento. MINIMO SINDACALE

PJANIC 6-. Tatticamente parte molto male, un po’ trequartista ed un po’ regista, molti palloni passano per i suoi piedi deliziosi, ma non si accende mai definitivamente. Esce per una botta. INDECISO

BRADLEY 6 Posizione alla De Rossi tipo volano davanti alla difesa. Forse è il suo ruolo definitivo, ma alterna momenti di grande lucidità ad altri dove sbaglia molti appoggi. ALIENO

PERROTTA 6+. Grande agonismo e spirito gladiatorio, capitano della squadra. Fa il suo con molta diligenza e spirito di sacrificio ESEMPIO

LAMELA 7. Il suo goal è una vera pennellata d’autore, piede sinistro divino e spirito da argentino vero quando si tratta di rincorrere gli avversari, dopo che la squadra era rimasta in dieci. AUTOREVOLE

OSVALDO 6-. Segna dopo due mesi mezzo, nulla di più. Partita giocata a ritmi blandi. Non ci è piaciuto il suo atteggiamento dopo che la squadra è rimasta in dieci, costringendo il suo capitano a lunghe rincorse degli avversari sulla fascia, e visto che tra l’italo argentino e Totti, ci sono quasi 10 anni di differenza, non ci è sembrato un comportamento corretto. SFACCIATO

DODO' 6. Mossa a sorpresa del mister, che ha inserito il fluidificante brasiliano nell'11 di partenza, lo ripaga con una prestazione di corsa e fisico. Non ha ancora una condizione fisica accettabile. Il futuro della Roma sulla fascia sinistra potrebbe partire proprio dai 70 minuti giocati da Dodò a Torino. BELLO E IMPOSSIBILE

Dal 54' TOTTI 7 – Entra a partita in corso,e casualmente ?! la squadra segna il goal del vantaggio definitivo con Lamela, tiene alta la Roma andandosi a cercare mille falli, proteggendo la palla in tutti i modi, si posiziona alle spalle di Osvaldo nella prima fase, poi , quando la squadra rimane in 10 si mette a fare il centravanti puro. Impegna Gillet con una punizione tanto efficace quanto velenosa. RAGAZZINO PRODIGIO

Dal 62' FLORENZI 6+  Mezzo voto in più per aver salvato partita e risultato a 2' dalla fine con un intervento prodigioso sulla linea della porta romanista, a Stekelemburg battuto. Riesce a contenere lo scatenato Cerci con tre interventi sulla fascia, in fase di ripiego. OTTIMO

Dal 76' MARQUINHO SV. Rileva Perrotta.

ANDREAZZOLI 6. Probabilmente il mister ha sbagliato di nuovo la formazione di partenza, affidare la regia a Bradley, ci è sembrato un azzardo. Oltre al rischio di aver sistemato, contemporaneamente, sulla fascia sinistra due giocatori al rientro dopo troppo tempo ( Dodò e Balzaretti). Il merito è di aver riportato una certa serenità nel gruppo, accentrando su di lui i riflettori dei media. Mezzo voto in più per i complimenti fatti in diretta alla D’Amico su SKY Calcio Show RADIOSO

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