Livorno-Roma 0-2: buoni e cattivi dei giallorossi
De Sanctis 6,5: Anche se non è una partita in cui si brucia le mani si vede che è entrato in pieno nella mentalità dell'allenatore. Guida bene la difesa e si fa sentire appena si sbaglia una posizione in campo. Leader
Maicon 6,5: E' tornato il calciatore che ha impressionato mezza Europa. Corre che è una bellezza e si propone spesso anche al tiro. Sulla sua corsia di competenza fa vento quando passa ed è un valore aggiunto per tutti, tifosi compresi. Fuori classe
Benatia 6,5: Per essere il primo impegno ufficiale fa subito bella figura, controlla bene la sua zona di competenza senza mai tirare indietro il piede, anzi alle volte appare troppo ruvido rischiando anche il giallo, però il ragazzo si farà e non ha le spalle strette. Granitico
Castan 6,5: Come il compagno di reparto controlla bene Paulinho concedendogli pochissimo negli ultimi venti metri. Alle volte è leggermente lento nei primi metri quando l'avversario parte, ma con Garcia e i suoi metodi può velocizzarsi parecchio. Attento
Balzaretti 6,5: Non è Maicon ma questo lo sapevamo ma ci mette come sempre tanta volgia e corsa che la pagnotta a casa la porta sempre. E' molto concentrato e si vede che vuole anche l'azzurro ai prossimi Mondiali. Generoso
Pjanic 6,5: Gioca una buona partita ma ancora non riesce a gestire alla perfezione pause e accelerazioni dei giallorossi. Con Strootman in campo si trova meglio ma anche ieri a tratti è apparso in forma per un bel campionato. Si applica. Dal 82° Taddei Sv: Entra per dare un po' di freschezza al centrocampo.
De Rossi 6,5: Nel primo tempo gioca un po' troppo nascosto e tutta la manovra giallorossa ne risente. Nella ripresa dopo il gol torna finalmente Capitan Futuro e la Roma si sente improvvisamente più forte e sicura. Ben tornato
Bradley 6,5: Solito dinamismo in mezzo al campo, quando c'è da combattere è sempre il primo a partire chiude bene le ripartenze avversarie e contrasta chiunque passa dalle sue parti facendo respirare la squadra. Inesauribile
Florenzi 7: Corre che è uno spettacolo se in panchina ci sia Zeman o Garcia per lui cambia poco. Nel finale inventa un gol da attaccante di razza per rapidità e precisione, sembra possa essere la stagione della consacrazione. In crescita. dal 72° Marquinho 6: Entra subito in partita senza timidezza, fa da collante tra attacco e centrocampo. Diligente
Totti 6,5: Come sempre gioca da Capitano non disdegnando ne la sciabola ne il fioretto. Prende subito due legni, sintomo che sta affinando la mira per la prossima partita. Si muove molto in attacco e a voglia di prendere per mano la squadra. Eterno
Borriello 6,5: Gioca con grande impegno anche se gli arraivano pochi palloni giocabili. Svaria molto sul fronte d'attacco senza però trovare il guizzo giusto per impensierire Bardi. Volenteroso. Dal 60° Gervinho 6: Fa subito vedere che la corsa è la sua arma in più. Apre quegli spazi che servivano per andare in gol. Generoso
Garcia 7: Per chi segue da anni la Ligue 1, non è una novità che sia bravo e intelligente, adesso il popolo romanista lo sta conoscendo e ha voglia di innamorarsi di lui, magari già dopo una vittoria. Number One