Dietro la lavagna

Le Pagelle di Roma-Genoa

condividi su facebook condividi su twitter 04-03-2013

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Le Pagelle di Roma-Genoa

La Roma passa in vantaggio al quarto d'ora, con un calcio di rigore tirato perfettamente da Totti. Stessa modalità per il pareggio ospite: Borriello viene atterrato in area da Burdisso; è lui stesso a battere StekelenburgRomagnoli riporta in vantaggio la formazione di casa al 58' su calcio d'angolo, ma Frey sbaglia l'uscita. Infine Perrotta, in campo da 8 minuti, chiude i giochi, servito da Totti dalla destra.

Domenica 3 Marzo 2013, ore 20,45
Stadio Olimpico — Roma
Arbitro: A. Gervasoni‎
Spettatori: 35.000

 

Stekelenburg: 8 sul colpo di testa di Bertolacci si esibisce in una parata epica, forse la più bella vista fino ad oggi, ritrovata la serenità ha sfoderato una prestazione di altissimo livello, almeno 4 gli interventi degni di nota, e pensare che qualcuno l’aveva spedito a Londra…   INCREDIBILE 

Piris 5.5 Forse la più opaca partita da quando il trainer Andreazzoli, l’ha sistemato nella difesa a 3, soffre molto la scaltrezza di Borriello ed il suo giocare molto fisico, nella ripresa forse un pochino meglio. IMPACCIATO

Burdisso 6 voto mediamente più alto di quanto meriterebbe, solo perché Nicolas ha un compito molto difficile, ovvero di guidare una difesa a 3 dove gli interpreti sono ROMAGNOLI ( un debuttante) e PIRIS, quindi si è distratto molto per cercare di aiutare i suoi giovani coinquilini di reparto, troppo irrequieto stende con un tackle inutile Borriello sul finire del primo tempo, Live si dimostra comunque un leader nel gestire i movimenti della difesa. CHIOCCIA

Romagnoli 8  Debuttare da titolare, segnare il primo goal in serie A, può bastare per meritarsi la palma di migliore in campo. FUTURISTA

Torosidis 6,5  Finalmente un giocatore che riesca a concentrarsi per infilare 3 cross dal fondo fatti in maniera decente, prestazione importante per questo giocatore ellenico, sconosciuto ai più, ma utilissimo a stagione in corsa. CARATTERE

De Rossi 6 geometra di centro campo fino a quando divideva lo spazio con Pjanic, conquistandosi un rigore ( rigore?!) per poi trasformarsi in architetto, con l’uscita del bosniaco., nel primo caso ci è piaciuto molto, nel secondo meno, la continuità post boemo, sarà la chiave di lettura per capire se Daniele, avrà superato il momento difficile, e magari diventare ingegnere. DILIGENTE

Pjanic 6 la colpa è di quei cattivoni dell’Italrugby, che ogni tanto si permettono di usare il prato dell’olimpico, come se fosse casa loro. Il campo indecente ha fatto si che Miralem interrompesse la sua  serie positiva al 39 del primo tempo, incastrando la sua caviglia in una zolla del terreno, fino a quel momento ci è sembrato ispirato e si capiva che stava crescendo. SFORTUNATO

(dal 39’ Bradley 6  grinta e corsa al servizio della squadra, ma mai un acuto)

Balzaretti 4,5 goffo, fuori forma, non riesce a mettere dentro un cross che sia uno, oltremodo mai propositivo in fase di sovrapposizione laterale, creando danni alla catena di sinistra.  STONATO

(dal 56’ Marquinho 6 - Giocando da intermedio di centrocampo non demerita, sulla fascia andrebbe sicuramente meglio, ma si sa adattare al meglio, e questa è una qualità. UTILE

Lamela 6 Infiamma il pubblico con alcune delle sue giocate, ma non basta..ha perso lo sprint della prima parte della stagione e soprattutto il goal, dovrebbe isolarsi di meno al gioco collettivo e sfruttare al meglio le ripartenze che sono alla base del gioco di Andreazzoli.  DISMESSO

Osvaldo 5 La poca convinzione e lo stato di forma approssimativo, gli hanno fatto perdere quel millesimo di secondo che spesso bacia i bomber come lui, si deve rimboccare le maniche e deve mettersi in testa che solamente con una forte determinazione ed un allenamento specifico potrà ritrovare il guizzo perduto nelle vacanze di natale, ma non deve mai mollare. DISARMONICO

(dal 81’ Perrotta 6.5 Gli inserimenti da centrocampista sono la sua firma d’autore, la sua determinazione e professionalità sono il giusto mix di un’atleta che ancora oggi vuole stupire gli altri e se stesso. ENORME

Totti 8,5 Segna il gol numero 225 in serie A, ma questo è solamente un dettaglio: corre, illumina,lotta, litiga, si commuove a fine partita, pennella assist a profusione, insomma tutto il repertorio in una serata unica per lui e per tutti i fans della Roma. IMPERATORE

 

All. Andreazzoli 6 La partita peggiore della sua stagione, ma risultato importante che da continuità di risultati, e questo ci basta CORRETTO

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