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THE GREAT AMERICAN JOB: così la Roma diventa un modello

condividi su facebook condividi su twitter 18-01-2014

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THE GREAT AMERICAN JOB: così la Roma diventa un modello

Come sapete, la rubrica "Il Bostoniano" si occupa, fin dalla genesi di Insideroma, delle vicende dei soci americani di AS Roma. Articoli della stampa Usa, indiscrezioni dei media americani. Questa volta vi proponiamo uno stralcio del giornale SportsBusinessJournal.com, pubblicato direttamente sul portale della Raptors Sport, sotto forma di Press Cliping - Raptors Sport, una delle sei "Aziende"" che compongono la Raptor Group Holding di cui è maggiore azionista il presidente della AS Roma James Pallotta.

(a cura di Francesca Ceci - Gianluca Cundari e Gabriele Nobile - Traduzione a cura della Redazione di Insideroma)

 


Il calcio italiano vive dal 2006 una fase di declino. Una volta secondo solo alla Premiership inglese, oggi la Serie A italiana si è fatta superare persino dalla Bundesliga tedesca e dalla Ligaspagnola. In questo quadro negativo, c'è un'eccezione: la Roma che sta ottenendo un successo senza precedenti sul campo rispetto ad un quadro generale di crisi economica in cui la maggior parte dei club soffrono. Quest'anno, l'Italia ha perso uno dei suoi quattro posti i in ChampionsLeague e in una partita media ci sono più posti vuoti che occupati. Questo però non ha scoraggiato gli investimenti stranieri e. nello specifico, americani. Secondo il presidente della Roma James Pallotta "Siamo stati in grado di acquisire la squadra ad un valore di mercato in ribasso . Il nostro valore di mercato crescerà ad un ritmo più veloce di quello di un franchise sportivo americano  Pallotta, presidente e amministratore delegato della società finanziaria con sede a Boston, la RaptorGroup, faceva parte di un team di investimento di quattro uomini che ha acquisito il 67 per cento nel club di proprietà all'epoca della famiglia Sensi in debito col colosso bancario italiano UniCredit. Quel gruppo era guidato da Tom Di Benedetto e comprendeva Pallotta, Michael Ruane e Richard D'Amore ,

Di Benedetto da allora si è defilato e oggi la partecipazione di Pallotta è al 70% e sempre in crescita.

Pallotta riconosce che il calcio italiano "è morto " e deve cambiare , ma ha detto , "Il nostro obiettivo primario è quello di realizzare a "good business "

Ma nel calcio italiano non è facile. L' obiettivo degli altri 19 club di Serie A è di spendere più soldi di quanto incassano. Il concetto di Ownership, nel sistema europeo, è un concetto vago. I concetti di profitto ed equità sono molto meno definibili che nel sistema commerciale americano. Accontentare la base dei tifosi è più importanti che far quadrare i conti.

Pallotta ha dichiarato di sapere che questo era lo stato del mercato ma di avere la certezza di poter portare un po' di disciplina ed una forma sofisticata di marketing all'interno del club e del sistema.

Al momento dell'acquisizione,l'UEFA stava affrontando la questione della spesa incontrollata sui giocatori. Per controllare la cattiva gestione e raggiungere un minimo di equilibrio ha istituito Financial Fair Play nel 2011 che vieta alle squadre di calcio di spendere più di quanto guadagnano.

Pallotta riconosce che " Il Fair Play " è un bene per il campionato, ma ha detto che non è stato considerato al momento di acquistare il club.

Mitchell, l'ex amministratore delegato della Scottish Premiership, che ora vive in Italia , prevede che FFP incoraggerà proprietà straniera e gli investimenti. "Le regole del Fair Play non sono nella cultura europea. Il concetto di Controllo stipendi è estraneo. Ma il Fair Play offre una scusa ai dirigenti di club in lotta con le aspettative dei fans" .

I risultati iniziano a vedersi: l'Inter è stata ceduta a investitori indonesiani guidati da Erick Thohir. 344 milioni dollari per una quota del 70 per cento. Anche per la Roma si parla di possibili nuovi investitori dal mercato cinese Pallotta ha detto: "Ci piacerebbe avere partner in diverse parti del mondo; partner in Asia, perchè significherebbe incrementare il nostro brand - ne vorremmo uno con la capacità di esportare il nostro marchio"

Del resto, la piattaforma asiatica è un tassello importante nei piani di marketing della Roma, sia secondo Pallotta che secondo Italo Zanzi, 39 anni, amministratore delegato del gruppo che ha dichiarato: "Da quando gli americani hanno acquisito il club abbiamo migliorato il modo di fare business.   Siamo più organizzati,  abbiamo una strategia solida e chiara. E abbiamo sviluppato collaborazioni importanti con partner che si identificano con il nostro obiettivo di realizzare le migliori pratiche di business." I loro sforzi di marketing hanno prodotto il successo sperato. Mentre il resto della Serie A è alle prese con problemi di sponsorizzazione in un momento difficile per l'economia, la Roma ha aumentato le sponsorizzazioni di alto livello ed ha stretto accordi con marchi come Disney, Volkswagen, Nike e AOL"Vorremmo dare un esempio positivo a tutto il campionato con la creazione di una solida piattoforma business" - aggiunge Zanzi - "Riteniamo che ci siano tante opportunità che potrebbero essere sfruttate meglio in questo ambito" - "Ma la nostra preoccupazione resta il successo in campo dell' As Roma."

Stefano De Alessi - CEO di Dao Consulting, agenzia di marketing con sede a Roma che rappresenta la squadra, ha detto, "Il modello di business americano ha migliorato la situazione. L'Italia non è in una grande periodo economico, ma la filosofia americana ci sta aiutando a fare il nostro lavoro. Stiamo imparando come applicare il modo americano di affari al mercato italiano .

Questo tipo di approccio ha portato a notevoli cambiamenti per la squadra ei tifosi .  

La Roma ha creato una nuovissima area VIP, dotata di cibo e bevande ed ha investito anche in iniziative per i bambini e le famiglie. Questo ha fatto registrare un incremento di presenze di donne e bambini: Zanzi è orgoglioso di questi risultati: "Dovete capire che gli stadi di Serie A sono spartani, nel senso che non sono stati progettati per il comfort"

Il lavoro della dirigenza per migliorare questi aspetti ha dato i suoi frutti: "Le presenze allo stadio sono aumentate di 2,000 unità ad ogni partita nel corso di questi 2 anni della gestione americana".  La media attuale di oltre 42.000, quasi il doppio della media del campionato, che è meno di 23.000 a partita . Inizialmente c'è stata ostilità contro la proprietà americana e questo tipo di operazioni di business. Ma le vittorie ci hanno aiutato . "Abbiamo avuto problemi ", ammette Zanzi , ma i risultati della squadra in campo ci hanno aiutato 

La prima sconfitta della  stagione è avvenuta contro la  Juventus il 5 gennaio . Il successo della Roma ha riacceso l'interesse di quel bacino di pubbico che Pallotta chiama "i fan più appassionati del mondo "  che sembra essersi convinto a dare una chances alla gestione e al modello americano. Ha detto Zanzi, "Il nostro obiettivo finale è quello di diventare i migliori a livello mondiale, ma il nostro obiettivo immediato è quello di giocare in Europa perchè sarà importante anche in ottica fatturato, stimato in almeno il 25 per cento con un aumento del 50 per cento dei ricavi totali .

La parte migliore, Pallotta ha sottolineato, è che per  la Roma il meglio deve ancora venire: ci saranno gli introiti per la qualificazione in Europa; i 10 anni di sponsorizzazione con la Nike che sicuramente darà i suoi frutti a livello di merchandising; la valorizzazione del team sul mercato asiatico e americano per costruire un brand globale e soprattutto il nuovo stadio, 52mila posti, un progetto che costerà tra i  $ 227,000,000 ed i $ 289,000,000, realizzato dall'architetto Dan Meis insieme al Project Manager Mark Pannes. 

Pallotta è profondamente coinvolto nel progetto dello stadio. Ha dichiarato che trascorre la maggior parte della sua giornata lavorativa  a seguire l'AS Roma dal suo ufficio di Boston. Si reca a Roma circa ogni sei settimane: "Sono coinvolto in ogni dettaglio del progetto stadio. E' vicino al mio cuore - Tutto è mosso dalla passione dei tifosi per il calcio". Zanzi ha detto: "I nostri fan più appassionati sono persone fantastiche . sostengono con entusiasmo il club . Le persone violente non hanno posto qui ". 

Zanzi si aspetta che il nuovo stadio della Roma sia un'occasione per avvicinare sempre di più la base dei tifosi alla società soprattutto nell'ottica di pianificare e costruire un futuro luminoso per la Roma: "Alla fine della giornata, sogno di conquistare la Champions League " dice con un sorriso "e di fare un tuffo  in una fontana romana in mezzo ai tifosi ed alzare il trofeo"

 

 

ACCOMPLISHMENTS OF AMERICAN OWNERS

The American leadership of AS Roma would say that returning the team to the top of the standings is their greatest accomplishment. As a matter of business, here’s a glance at what they’ve done:

Partnerships

  • Nike: Jersey sponsorship starts next season and continues for 10 years.
  • AOL’s new platform, “Be On”: Open partnership continuing indefinitely. 
  • Volkswagen: Two years.
  • Trenitalia (Italy’s passenger rail system): Two years.
  • Philipp Plein: Two years as official supplier of formal dress.
  • Disney: Annual training for six years at ESPN Wide World of Sports Complex, Orlando.

Tours 

  • 2012 (summer): Chicago, Boston, New York.
  • 2012 (December): Orlando (directly after the Disney deal).
  • 2013 (summer): Kansas City, Boston, Toronto, Washington.
  • 2014: Indonesia

Fan amenities and Stadio Olimpico improvements

  • Online tickets for the entire season (first club in Serie A) 
  • Season-ticket subscriptions without a “fan license” (first club in Serie A) 
  • Away game tickets without a “fan license” (first club in Serie A) 
  • Club and club seating sections
  • Family section
  • Fan village for family activities outside the stadium 
  • Fan Day — Preseason open house; fans meet players, watch practice
  • “Hungry for Glory”: Season-ticket advertising campaign featuring Roma’s wolf

Social networking

  • 2 million Facebook “likes”
  • 270,000 Twitter followers (leads Serie A)
  • First club in the world to join Pinterest 
  • First club in Serie A to join Vine 
  • First club in Serie A to have a LinkedIn page 

Connecting with team’s history

  • AS Roma Hall of Fame established
  • Historical exhibit of AS Roma set to open in February 
  • Former players invited to matches
  • Renamed the address of AS Roma headquarters Piazzale Dino Viola after the famed 12-year president of the club who presided over Roma’s second championship in 1982-83.
  • Renamed AS Roma’s junior-team field after Agostino Di Bartolomei, who was the captain of the 1982-83 championship team

 

 

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jing hoo 18/01/2014 - Ore 13:23

Una champions è poca ce ne vogliono almeno quattro!

Alessandro Boccalari 18/01/2014 - Ore 15:32

Marino (roma) 18/01/2014 ore15:23 Oltre la Champions vorrei andare a vedere la nostra amata ROMA nel nuovo stadio che mi auguro sia bellissimo. Beninteso da tifoso mi auguro che James Pallotta ed il suo gruppo di investitori, riescano a finire il loro progetto prima possibile

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