Il giardiniere nel pallone

Farà più male a te

condividi su facebook condividi su twitter 05-06-2017

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Farà più male a te

"Non escludo il ritorno..."

Capita di amarsi, lasciarsi per poi riprendersi.

Capita anche di lasciarsi di nuovo. Ancora una volta, forse l'ultima.

Forse, appunto.

La prima volta ti rifugiasti nella fredda Russia ad aprire Matrioske. Era il duemilanove ed era cominciato

anche il conto alla rovescia per il tuo ritorno.

Sì, lo sapevi bene e lo sapevamo anche noi. Roma ti rapisce, ti cattura. Ti avvolge. Roma ti sconvolge, ti

inebria fino a farti perdere ogni certezza.

Così è stato anche per te.

Sei tornato, convinto e vincente. E con noi pronti a riabbracciarti.

Tempi nuovi e vecchie ruggini. Specie con Totti.

“Son venuto a portare a termine il lavoro...”

Be', so che avresti dato chissà cosa per vincere con la Roma. C'è mancato un pelo, anzi quattro. Quattro

come i punti dall'arrembante Juventus.

Mancava poco per vincere, sapevi pure questo. Eppure te ne sei andato.

Be', questo sarà il tuo incubo più grande, vederci gioire senza di te.

E adesso che farai?

Dicono che te ne andrai a Milano. Bella città, per carità. Belle prospettive e occhi a mandorla in voga in

quest'ultimo periodo.

Ma le emozioni, Luciano, le emozioni che fine faranno?

Cosa dirai loro, cosa gli racconterai quando verranno a chiederti del nostro amore?

Loro, quelli in eterna attesa del ritorno del profeta Josè (Mourinho).

Son sicuro che in quegli attimi, quelle fottute emozioni ti torneranno chiare in mente.

Dritte al cuore.

Il grido della Sud, le corse con indosso la maglia del capitano. Il tuo capoccione sommerso dagli abbracci

dopo le undici vittorie consecutive.

Era il derby, ricordi?

Certo che lo ricordi e mai lo dimenticherai. E pure i fischi dell'Olimpico ti sembreranno meno amari da

mandar giù.

Sei un uomo di parola, senza vincere non te ne saresti mai andato.

Proverai a farlo con un'altra maglia, ma quando tornerai, sì, perché sappiamo benissimo che tornerai,

cerca almeno di non lasciarci così, incompiuti.

Ma ora dimmi, che farai quando ti chiederanno di cantare O mia bela madunina?

Meglio un forza Roma come quello gridato, con un megafono, all'uscita da Trigoria.

“Non escludo il ritorno...” hai ribadito nell'ultima conferenza.

Poi uno sguardo e chissà quanti pensieri. Ma oramai la scelta è stata fatta.

Forse è stato giusto così. Noi guardiamo avanti, da folli sognatori.

Tu attento a non guardare troppo indietro.

Come si dice in questi casi? Ah, sì, forza inda... o no?

Un'ultima cosa, Luciano: già che ci sei, fatti restituire lo Scudetto del duemilasette.

Spettava a noi e non a loro.

Ma pure questo lo sai già...

Fonte: a cura di Diego Fois

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