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BAYER LEVERKUSEN-ROMA: Precedenti, Kassai e...Calhanoglu

condividi su facebook condividi su twitter 19-10-2015

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BAYER LEVERKUSEN-ROMA: Precedenti, Kassai e...Calhanoglu

Nella giornata di domani la Roma si appresta a giocare la terza partita del Girone E di Champions League. Il match vedrà i giallorossi far visita al Bayer Leverkusen di Roger Schmidt, attualmente all'8° posto in Bundesliga a 1 punto di distanza dal quarto posto del Wolfsburg.

Questo il cammino finora nella stagione 2015-16 dei rossoneri:

  • 7 vittorie (4 in campionato, 3 in Champions, di cui una contro la Lazio nel ritorno del preliminare)  
  • 2 pareggi (in Bundesliga contro Augusta e Amburgo)
  • 5 sconfitte, di cui 3 in campionato contro Bayern MonacoDarmstadt e Borussia Dortmund, in Champions contro la Lazio ai preliminari e il Barcellona alla prima giornata del gruppo E

Per quanto riguarda i gol segnati e subiti dalla formazione tedesca:

  • 13 le reti segnate, di cui 8 in Bundesliga (2 Brandt, 1 Kiessling, Bellarabi, Mehmedi, Calhanoglu, Chicharito, Krampl) e 5 in Champions League, 1 al Barcellona (Papadopoulos) e 4 al Bate Borisov (2 Calhanoglu, Chicharito, Mehmedi).
  • 12 le reti subite, di cui 9 in Bundesliga e 3 in Champions League, 2 dal Barcellona e 1 dal Bate Borisov.

LA DISFATTA DEL 2004-05 - Per quanto riguarda i precedenti di Champions League tra Roma e Bayer Leverkusen, nella stagione 2004/05 le due compagini si sono affrontate nella fase a gironi. Era l'annata dei quattro allenatori, Prandelli, Voeller, Del Neri e Conti. Quasi 11 anni fa, dunque, l'ultimo precedente in Germania: l’andata, disputata alla BayArena il 19 ottobre 2004, terminò con un 3-1 per i padroni di casa con reti di Roque Junior, Krzynowek e França per i tedesci e l'autogol di Berbatov per la Roma; al contrario il ritorno si chiuse sull' 1-1 il 3 novembre 2004, quando una rete di Montella al 93' riacciuffò il vantaggio iniziale di Berbatov. Quell'anno la Roma arrivò ultima nel girone, mentre il Bayer Leverkusen passò agli Ottavi di Finale da prima nel girone con 11 punti, davanti al Real Madrid per vantaggio nello scontro diretto (3-0 in Germania, 1-1 al Bernabeu) e alla Dinamo Kiev. Quello fu anche "l'anno della monetina", quando cioè per una monetina finita sul capo dell'arbitro Frisk la Roma perse 0-3 la partita proprio contro la Dinamo Kiev.

IL PERICOLO - Sicuramente l'uomo in più di Schmidt è il turco Hakan Calhanoglu, trequartista classe '94 dai piedi d'oro. Nato in Germania da genitori turchi, il numero 10 è senza ombra di dubbio un giocatore che fa della tecnica la sua dote maggiore. Esploso nell'Amburgo già nel 2012-13, quando riuscì a segnare 10 gol dispensando 3 assit in 28 partiteCalhanoglu è un ottimo mix di pragmatismo e fantasia, riuscendo a mettersi in evidenza soprattutto nelle partite che contano. Tatticamente nasce come trequartista o seconda punta, ma nel tempo ha imparato a giocare anche a centrocampo, smistando palloni e dettando i tempi di gioco della sua squadra. Una sorta di Pjanic turco, per intenderci, anche per l'abilità da calcio piazzato oltre alla capacità di riuscire a leggere un tempo prima dell'avversario la giocata.

ARBITRA KASSAI - La partita dei giallorossi di martedì è stata affidata all'ungherese Viktor KassaiPrima partita diretta alla Roma in gare ufficiali, mentre due sono i precedenti con il Bayer Leverkusen, di cui una vittoria e una sconfittaentrambe interne: 2-1 in casa contro il Chelsea nel 2011 e la sconfitta sempre interna per 0-4 contro il Paris Saint Germain nel 2014. Per quanto riguarda le squadre italiane, bilancio negativo con l'arbitro ungherese: 4 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte.

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