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Porto-Roma - precedenti, statistiche e curiosità

condividi su facebook condividi su twitter 16-08-2016

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Porto-Roma - precedenti, statistiche e curiosità

Primo impegno ufficiale per la Roma in questa nuova stagione calcistica, dopo un’ottima preparazione che ha visto i giallorossi trionfare in tutte le amichevoli disputate. Sul fronte mercato i capitolini stanno ancora lavorando per rinforzare il reparto offensivo e sopperire alle assenze di Rüdiger e del neo acquisto Mario Rui. Ufficiali Alisson e Gerson, con Seck arrivato a parametro zero dalla Lazio ed i vari Paredes, Ricci ed Iturbe rientrati dai prestiti. Dunque una Roma che di base è la stessa che si è vista nella seconda parte di stagione scorsa, con la difesa che è stata rimaneggiata con gli arrivi di Fazio e Vermaelen. Un altro innesto, Bruno Peres, è arrivato quest'oggi in giallorosso e sarà inserito nella lista Champions, anche se salterà la gara d'andata contro i portoghesi.
Il Porto, invece, ha già cominciato il proprio cammino in campionato dove ha battuto per 3-1 il Rio Ave fuori casa. In rosa sono arrivati il difensore Felipe (Corinthians) ed i terzini Alex Telles (Galatasaray) e Layún (Watford), mentre in avanti i Dragoes si sono rinforzati con Joao Texeira (Liverpool) e Depoitre (Gent). Contro la Roma il prossimo mercoledì potrebbe essere assente il centrocampista Sergio Oliveria, al momento in dubbio.

I PRECEDENTI – All’Estadio do Dragao vi è un solo un precedente tra i padroni di casa e la Roma. Tale precedente risale alla stagione 1981/1982, durante la “Coppa delle Coppe”, un trofeo estivo organizzato dall’Uefa dove si affrontavano le vincitrici della rispettiva Coppa Nazionale. In quell’occasione vinse il Porto per 2-0 grazie alle reti di Walsh ed Alberto Costa, mentre al ritorno il match terminò a reti bianche.
La Roma finora ha affrontato le squadre portoghesi in 12 occasioni,  con uno score positivo caratterizzato da 5 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte. Sono 26, invece, i precedenti tra il Porto e le squadre italiane, con i Dragoes che hanno perso 11 volte, pareggiandone 8 e vincendone 7.
Contro il tecnico Nuno Espírito Santo non vi sono mai stati precedenti, con l’incontro di mercoledì che sarà un inedito. Sono invece 4 i precedenti tra Spalletti ed il Porto, con il tecnico giallorosso che non ha mai perso, raccogliendo due vittorie e due pareggi quando allenava lo Zenit.

LE STATISTICHE – La Roma potrebbe disputare il massimo torneo europeo per club per la terza stagione consecutiva qualora eliminasse il Porto; ma nelle ultime stagioni i preliminari sono stati sfavorevoli alle squadre italiane. E’ infatti dalla stagione 2010 che una formazione italiana non supera la fase preliminare della Champions League. Questa striscia negativa è stata aperta dalla Sampdoria che è stata eliminata dal Werder Brema proprio nel 2010. Successivamente è toccato all’Udinese, eliminata in due diverse stagioni prima dall’Arsenal e poi dal Braga (squadra portoghese). Due stagioni è stato il Napoli a farne le spese venendo eliminato dall’Athletic Bilbao, mentre la scorsa stagione toccò alla Lazio declassata in Europa League dopo la sconfitta contro il Bayern Leverkusen (poi avversario dei giallorossi ai gironi).

Dunque mercoledì la Roma, al suo primo preliminare di Champions League dopo i due disputati in Europa League, dovrà provare a spezzare questa serie negativa, sia per il proprio prestigio sia per riportare tre squadre italiane alla fase a gironi della Champions League. Il Porto, d’altro canto, può contare su una maggior preparazione nelle gambe (in Portogallo è stata già giocata la prima giornata di campionato) e sul fattore interno nella prima gara. Ma la Roma è preparata, motivata e vogliosa di fare bene per battere questo avversario ostico ma non impossibile. 

Fonte: a cura di Federico Falvo

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