Pillole di saggezza

Burdisso e Astori... quando a parlare sono gli ex scaricati

condividi su facebook condividi su twitter 04-12-2015

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Burdisso e Astori... quando a parlare sono gli ex scaricati

Non ci sorprende affatto che stamani, la Gazzetta dello Sport, abbia ritagliato due chicche strepitose per far si che tutto l’ambiente romano abbia, anche per oggi, argomenti sui quali discutere. Giornalisticamente non fa una piega per carità, ma ci immaginiamo il “timing” con il quale, il cronista della rosea, ha intervistato e confezionato per i suoi lettori l’intervista strappa lacrime al buon Burdisso, ecco il passaggio importante, ovvero quello che rimbalzerà per tutta la giornata sulle radio e tv locali: Pensa che Totti rappresenti solo una fortuna per la Roma o ne sia stato anche un limite, come dice qualcuno?  "Francesco è fantastico e non può mai essere un limite, ma non si è mai fatto delle domande. Non si è mai chiesto se fosse stato meglio giocare per 15 anni alla Roma e vincere oppure per 20 e non farlo. Calcisticamente non è un leader che trascina in campo. De Rossi è stato troppo buono, non ha mai voluto scavalcarlo». Per finire poi con un altro passaggio devastante:  “A Roma sembrava che quando si allenavano ti facevano un favore. Ricordo che Spalletti e Montella impazzivano di rabbia. Vincenzo usava i gps e alla fine diceva: “Avete lavorato in modo imbarazzante”

L’ex giocatore della nazionale Argentina e dell’Inter ha tracciato un profilo impietoso della sua ex squadra, molti si ricorderanno di come lo stesso Burdisso fu scaricato da Garcia e dalla società giallorossa a dicembre del 2013, firmando poi un contratto con il Genoa nel mese successivo. Diffidare delle dichiarazioni di chi si è sentito tradito è il minimo.

Sempre la Gazza, nella giornata odierna, non essendo sazia di perle di saggezza, sempre alla ricerca affannata di dichiarazioni al veleno di ex scaricati, ha sentito la necessità di ascoltare anche l’altro Beckenbauer, ora alla Fiorentina, parliamo di quel Davide Astori, che tanto sta facendo bene alla Viola ma che nel suo recentissimo passato in maglia giallorossa non ha fatto altro che innalzare la percentuale di infarti tra i fans della Roma ad ogni suo tocco del pallone; ecco la domanda del cronista: Poteva restare alla Roma. Cosa è successo? E di seguito la risposta di “Franz AntonAstoriIo guardo sempre avanti. Posso solo dire che lì tutte le negatività riescono in un modo o nell’altro ad entrare nello spogliatoio. Guardate cosa sta accadendo in questi giorni”.

Per fortuna che la negatività si sia trasformata in positività, quel giorno in cui non fu rinnovato il prestito all’ex giocatore del Cagliari, di passaggio (per fortuna) alla Roma per una sola stagione. 

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