Pillole di saggezza

Totti e Spalletti, quando in passato le battute tra di loro erano al veleno

condividi su facebook condividi su twitter 15-01-2016

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Totti e Spalletti, quando in passato le battute tra di loro erano al veleno

Archiviato Rudi Garcia, che oramai è il passato, il futuro si chiama Luciano Spalletti.  Arrivato solo ieri a Roma, portandosi con sé una ventata di ottimismo, utile ad un ambiente come quello romanista, estremamente depresso dopo le ultime settimane del tecnico francese, quando i risultati ritardavano ad arrivare. L’approccio con il mondo giallorosso del tecnico di Certaldo è stato perfetto: grande folla a Fiumicino per accoglierlo e prime interviste rilasciate ai media ufficiali dove il tecnico ex Zenit ha voluto ribadire fondamentalmente i concetti basilari del suo "mantra" da allenatore. “Niente alibi, non voglio sentir parlare nessuno di problema fisico, la squadra che ho trovato sta bene, l’ho detto anche ai calciatori, è solo una questione di testa: se iniziamo a lavorare su questioni fisiche perdiamo la strada per il nostro futuro. Abbiamo poco spazio, bisogna tornare a vincere da subito”.

Nel suo tour a Trigoria, il neo tecnico giallorosso ha voluto salutare personalmente tutti i giocatori, facendosi immortalare dalle immagini ufficiali del club di Trigoria che hanno riscosso molto successo, specialmente tra i tifosi, almeno sui social network. Un'immagine molto forte e spendibile presso i media, quella del tecnico toscano che conosce molto bene le dinamiche romane e per questo, in sintonia con l’ufficio comunicazione di AS Roma, non si è sottratto nel divulgare i momenti migliori della sia prima giornata romana. Tutto perfetto quindi? Certamente sì, l’unico nodo da sciogliere sarà di capire quale sarà il nuovo rapporto tra lo stesso Spalletti ed il capitano della Roma Francesco Totti, visto che i due non si erano lasciati benissimo al termine della prima avventura del tecnico di Certaldo nella Roma: eravamo a settembre 2009 quando Spalletti diede le sue dimissioni e Claudio Ranieri prese il suo posto sulla panchina giallorossa, questa la storia. Pochi mesi dopo lo stesso tecnico firmò un contratto “monstre” con lo Zenit di San Pietroburgo e da lì a poco conquistò il suo primo scudetto con la squadra russa. Da lì a poco arrivarono i complimenti, dopo la conquista dello scudetto russo, da parte del capitano giallorosso e Spalletti nel rispondergli non rinunciò a commentargli in maniera quantomeno polemica: “Magari se mi diceva qualcosa di meno quando sono andato via era meglio. Comunque va bene così”  disse il tecnico toscano in un'intervista telefonica con Sky Sport24. Spalletti rimase colpito da alcune dichiarazioni del capitano giallorosso rilasciate proprio dopo la partenza del tecnico per la Russia quando lo stesso Totti ammise che tra loro c'erano stati dei problemi: “Non riusciva più - raccontò il capitano giallorosso - a farsi capire da noi, ormai qualche problema col gruppo c'era, le sue dimissioni erano inevitabili. Visti i risultati ottenuti con Ranieri (sfiorando di poco lo scudetto, ndr) direi che ne è valsa la pena”. Ma non solo, infatti in quell’intervista rilasciata al mensile "Rivista Romanista", Totti raccontò anche alcuni aneddoti che sicuramente non avranno fatto piacere a “Lucio”.  Queste furono le parole del capitano:  “Io sono permaloso e le sue battute mi davano un po' fastidio, lui era convinto che io abbia bisogno di essere spronato".

Cosa sarà successo in questi sei anni e mezzo?  Solo loro potranno saperlo; molto probabilmente sarà lo stesso Spalletti, sabato nella sua prima conferenza stampa da nuovo allenatore della Roma a raccontarci fatti e verità, certamente se qualcosa sembra esserci stata, sarà finita lì ed il tempo, come spesso capita, lava le ferite del cuore. Anche perché, a quelle dichiarazioni di Francesco, ne seguirono altre quando il capitano espresse dei concetti diametralmente opposti: "Mi sarebbe piaciuto finire la carriera con lui. Durante i suoi anni alla Roma ho giocato il miglior calcio grazie al ruolo che mi ha dato".

Fosse mai che il desiderio di Totti si possa realizzare in questa parte finale di stagione? Con l’arrivo di Spalletti e con un contratto (scadenza giugno 2016) che fatica ad essere rinnovato.

Sempre che tra Totti e Spalletti non si metta di mezzo il presidente James Pallotta: l’unico tra i due attori, che potrà allungare il contratto del capitano e regalare ai tifosi e fans giallorossi altri anni preziosi di gesta sportive del più grande giocatore della storia romanista.. e non solo.

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