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FILIPPO MAGNINI a Insideroma:"Impegno e sacrificio per arrivare in alto. Tifo Inter, per Totti sono finiti gli aggettivi"

condividi su facebook condividi su twitter Di: Francesca Ceci 02-10-2014 - Ore 20:15

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FILIPPO MAGNINI a Insideroma:

Primo e fino ad ora unico nuotatore italiano ad aver vinto per due volte il titolo mondiale nella gara regina del nuoto, i 100 stile libero, Filippo Magnini detiene attualmente il primato italiano nei 100 stile libero in lunga e dei 100 e 200 stile libero in corta  E' stato il terzo atleta di sempre ad aver ottenuto due titoli iridati consecutivi nei 100 stile, prima di lui solo le due leggende del nuoto Matt Biondi e Alexander Popov.

Capitano e trascinatore della staffetta veloce italiana, Filippo ha disegnato una sua linea con Head e sarà testimonial dei prodotti Natura Nuova

Dopo Nadia Comaneci, Insideroma ha l'onore di ospitare un'altra leggenda dello sport.  Abbiamo intervistato Filippo Magnini in esclusiva  e il Re "Magno" ci ha "portato" a Rio 2016, prossima tappa del campione pesarese, regalandoci anche bellissime parole su Francesco Totti.

Filippo, proviamo a guardare insieme a RIO 2016. Cosa vedi? 

Un traguardo molto importante e faticoso da raggiungere

Immagino che arrivare a manifestazioni così importanti da campione come ci arrivi tu, per certi versi, non sia facile. Si sente maggior pressione addosso oppure una volta in vasca siete solo tu e l'acqua?

E’ inevitabile che la pressione in un evento di questo livello sia notevole, ma per chi come me ha anni di esperienza alle spalle deve essere solo una semplice constatazione e non una nota negativa o una giustificazione. La concentrazione è fondamentale. E’ fondamentale arrivare ad un appuntamento importante sapendo di aver svolto la preparazione al meglio.

L'acqua. Può essere allo stesso tempo il tuo migliore alleato ma anche il contrario…

Non credo che solo l’acqua ti può dare questo dualismo. E’ un qualcosa che puoi avvicinare a qualsiasi sport ed in qualsiasi campo. Forse potremmo quasi definirlo il lato filosofico dello sport!!!! 

Sei il primo e fino ad ora unico nuotatore italiano ad aver vinto per due volte il titolo mondiale nei 100 stile libero. Una carriera straordinaria e intensa. C’è un momento che ricordi più di un altro? E non mi riferisco necessariamente una vittoria, visto che a volte si impara di più dai momenti negativi

Le vittorie sono sempre momenti indimenticabili, ti ripagano di tanti sacrifici e del lavoro fatto ed è una soddisfazione doppia vedere tutte le persone che ti sono sempre state vicino gioire con te come se in vasca a sospingerti ci fossero stati anche loro. Devo dire che una gioia particolare l’ho vissuta l’anno scorso, agli Europei Indoor di Herning, quando, considerato da molti già un “vecchietto” ho conquistato un bellissimo Bronzo nei 200 stile. Una piccola rivincita che fa sempre un gran bene al morale.

Montreal - 2005, sei campione del mondo nella gara dei 100 stile libero, definitivamente tra i grandi di tutti i tempi. Hai capito che da quel momento in poi la tua vita sarebbe cambiata?

Ho preso atto che finalmente tutti gli sforzi ed i sacrifici che avevo fatto avevano portato i loro frutti. E’ molto dura arrivare sul tetto nel mondo in uno sport come il nuoto, ma la consapevolezza di esserci riuscito solo con le tue forze è qualcosa di superlativo.

La tua sensibilità ti fa essere in prima linea in molte iniziative benefiche. "I am doping free" è la campagna di cui ti sei fatto promotore per sensibilizzare l'opinione pubblica e i ragazzi che si avvicinano allo sport. Il doping è un problema che attanaglia lo sport professionistico e non, da molti anni. Cosa si può fare per arginare questo fenomeno?

Credo che alla base di tutto debba esserci la consapevolezza di cosa vuol dire doparsi e a cosa può portare. Ciò che attira di più è la vittoria facile, senza fatica e senza sacrifici; ma in quel caso non si tratta di una vittoria bensì di un inganno verso tutto ciò che rappresenta lo sport.

 

Ho letto che da bambino la tua passione era il calcio che proprio per irrobustire il fisico hai scelto il nuoto che poi non hai più abbandonato. Sei tifoso di qualche squadra?


Si sono sempre stato appassionato di calcio e da giovanissimo volevo solo giocare a pallone. Ora continuo a seguirlo ma non in modo cosi intenso come prima, la mia squadra del cuore comunque rimane l’Inter.  

Il nostro portale si occupa di tutti gli sport e in particolare della Roma. Da campione a campione, un aggettivo per Francesco Totti.

Si sprecherebbero gli aggettivi per chi nonostante l’età e il cambiamento nel modo di giocare a calcio degli ultimi anni è riuscito a mantenere un livello di qualità e professionalità altissima. Totti non è solo una bandiera della Roma, ma del calcio italiano, indipendentemente dal tifo. 

La maggior parte delle persone nel tempo libero fa sport… A te devo chiedere il contrario, cosa ti piace fare quando non sei impegnato con lo sport?

Tenendo conto che levati gli allenamenti e le competizioni il tempo non è mai molto, appena mi è possibile partire lo faccio, altrimenti mi dedico a quello che fanno tutte le persone: relax, gli amici, un po’ di acquisti e ancora relax. Da due anni poi mi dedico alla mia linea di costumi, cuffie e occhialini Head.

 

Fonte: Insideroma.com

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