Osvaldo: "Ero stanco, ora sono felice"
Pablo Daniel Osvaldo ha rilasciato un'intervista al Sun. Ecco le sue parole rigurdo la decisone di molalre tutto per dedicarsi alla musica:
"Ho lasciato il calcio quando avevo 30 anni, l'età in cui un calciatore raggiunge il top. La gente pensa che io sia pazzo e non capisce, ma è la mia passione. Nel calcio ci sono troppe regole, a me non piacciono le regole, io amo essere libero. Devo tutto al calcio e sono orgoglioso della mia carriera, ma devi vivere una vita che non è reale. Hai un prezzo, hai un valore. Se segni un gol sei Dio e se non lo fai non vali nulla. Non frega niente a nessuno se sei un bravo ragazzo o no. Non interessa a nessuno se hai dei sentimenti. E io sono una persona sensibile. Ero stanco, stavo impazzendo e ho deciso di vivere la vita del musicista. Ora sono leggere e rilassato, mi sento felice".
Fonte: Sun