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Lo Stadio Olimpico è un impianto sicuro?

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 12-09-2016 - Ore 16:45

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Lo Stadio Olimpico è un impianto sicuro?

GABRIELE NOBILE - Erano i primi di marzo, la Roma da lì a poco dopo avrebbe giocato contro il Real il ritorno degli ottavi di Champions League, visitando il centro sportivo del Madrid e successivamente il “Santiago Bernabeu” in compagnia di uno degli uomini marketing dei “Blancos” ebbi modo di farmi spiegare le modalità con le quali il club gestisce il proprio impianto. In sintesi, ogni anno il club mette a bilancio molti quattrini per migliorare la struttura del Bernabeu, con investimenti mirati ma soprattutto utili anche per la manutenzione dello stadio che, vorrei ricordarlo, ha molti anni di gloriosa storia visto che è stato edificato negli anni ’40. In pratica, durante l'annuale assemblea dei soci del Real Madrid, viene approvato il piano di ristrutturazione, una volta per realizzare la nuova facciata, un’altra per migliorare il sistema informatico per avere una cablatura del Wi-Fi nello stadio, un’altra per migliorare il riscaldamento esterno (ebbene sì, il Bernabeu è completamente riscaldato) etc. etc.

La premessa era d’obbligo solo per spiegare ai lettori come dovrebbe funzionare uno stadio e come andrebbe mantenuto un impianto che hai i suoi anni. Investimenti mirati per far sì che lo stadio stesso non perda il suo valore e che, attraverso le migliorie, possa rivelarsi come luogo adatto per i tifosi che per il calcio sono come gli spettatori di un teatro. Voi andreste mai a teatro se dopo 20 minuti di acquazzone vi piove in testa? Voi andreste mai a vedere un’opera in uno dei tantissimi teatri romani se doveste fare una fila di oltre un’ora per potervi accedere? Magari parcheggiando la macchina a 2 km di distanza dal luogo stesso dove verrà messa in scena lo spettacolo? Sicuramente no.

Tutto quello che mai si dovrebbe vedere in uno stadio è successo ieri pomeriggio allo “Stadio Olimpico”, senza entrare nella cronaca, che potrete tranquillamente leggere su molti quotidiani o siti on line che hanno dedicato molto spazio ai fatti, vorremmo soffermarci sul quadro strettamente tecnico-politico, analizzando i motivi per i quali la struttura dell’Olimpico non viene mantenuta a dovere cercando di capire inoltre come sia possibile che 30-40 mila tifosi possano aver vissuto una situazione paradossale come quella di ieri durante Roma-Sampdoria. 

La Coni Servizi (proprietaria dell’impianto del Foro Italico) dovrà fornire ai media delle dettagliate spiegazioni su quanto successo ieri: cascate di acqua che filtravano dalla copertura, fiumi e canali (non navigabili) tra i piedi degli spettatori presenti, vie di fuga inesistenti in quanto occupate dall’acqua stessa, le strade che portavano fuori dallo stadio stesso praticamente erano finite sotto l’acqua di 40-50 cm, interventi dei vigili del fuoco (con le idrovore) per liberare parte della zona spogliatoi e della zona mista, etc. etc. Non ci interessa ricevere spiegazioni generiche, vorremmo avere un dettaglio tecnico di quanto successo e che il tutto non venga derubricato come evento unico, dando la colpa all’eccezionalità  della circostanza atmosferica, è proprio durante questi eventi unici che si creano le disgrazie e questo va ricordato sempre.

Se lo Stadio Olimpico viene preso in considerazione come modello, per l’attuazione del “format” voluto dalla Prefettura e dalla Questura, relativo alle tifoserie, con i nuovi tornelli, le fibre ottiche, le varie scansioni delle retine degli ultras, con la logica delle multe per eventuali cambi posto non permessi dai regolamenti attuali, lo Stadio Olimpico dovrà ergersi a modello delle regole, specialmente quando queste regole vengono imposte (duramente) ai tifosi. Ieri tutto si è visto tranne il funzionamento di un impianto sportivo come l’Olimpico, obsoleto e mal gestito.

Prima di fare la conferenza dei servizi per il nuovo stadio della Roma (stiamo ancora aspettando) ne facessero una subito con tutti gli enti predisposti: Regione Lazio, Comune di Roma, Prefettura, Questura, vigili del fuoco, per valutare se lo Stadio Olimpico è a norma.

 

 

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andrea 13/09/2016 - Ore 11:59

per non parlare dei gradini senza strisce antiscivolo , dei vetri delle barriere sporchi e fatiscenti , delle barriere esterne allo stadio che in caso di pericolo fanno da tappo , l'olimpico è pericoloso

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