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Presentazione per i nuovi acquisti Coric e Bianda: "Un onore essere qui". Monchi: "Sono giovani dal futuro importante"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 07-07-2018 - Ore 12:32

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Presentazione per i nuovi acquisti Coric e Bianda:

Alle ore 12.30 è prevista la conferenza stampa a Trigoria dove verranno presentati William Bianda e Ante Coric, i due nuovi giovanissimi acquisti giallorossi, accompagnati dal direttore sportivo Monchi che ha aperto le danze rispondendo alle domande dei presenti: "Loro due sono un esempio di quello che vogliamo fare in futuro. Prendere giocatori pronti, come Marcano, Mirante, Crstante e Pastore e prendere calciatori giovani dal futuro importante. Sono contento di avere la possibilità di presentarli. Non è stato facile prenderli, erano tante le pretendenti e sono molto contento".

A quale giocatore paragonerebbe i due nuovi acquisti?
"Non mi piace fare paragoni, hanno tanto margine di crescita ma tanta qualità. Bianda è un centrale con un buon piede, forte fisicamente, veloce. Coric ha grande qualità e personalità. Ha un gran piede e deve migliorare a livello fisico".

Crede di aver consegnato al mister una rosa già completa?
"Una società come la Roma non si può mai fermare e bisogna continuare a lavorare, guardando tutto. Fino alla fine del mercato ci sarà sempre la possibilità di prendere un giocatore. Approfitto per annunciare il terzo portiere, under 97, che arriverà dal Palmeiras nei prossimi giorni. Fino alla fine del mercato ci faremo trovare pronti per capire se ci sarà qualche giocatore interessante da prendere".

Sorpreso dalla trattativa per Ronaldo?
"Non ho avuto tempo perché ho tanto lavoro qui e sono concentrato nel mio lavoro. Se dovesse arrivare per il campionato italiano sarebbe positivo".

Rinnovo Florenzi?
"Allo stesso punto dell'ultima conferenza stampa, non ci sono stati sviluppi, è una trattativa difficile perché è un grande giocatore. La Roma ha fatto una grande offerta ma capisco lui abbia le sue richieste. Sono fiducioso ma la situazione non è cambiata molto. La nostra offerta è giusta, importante, ma capisco che la sua richiesta sia superiore. Ultimatum? No, non ci sarà mai un ultimatum con lui. Qualunque cosa succeda uscirà sempre dalla porta più grande. Sto lottando tutti i giorni per farlo rinnovare ma manca ancora un po'".

Alisson?
"Mi dispiace per il Brasile e per Alisson. La risposta è la stessa di Florenzi: non ci sono novità, non abbiamo ricevuto offerte. Dire di aver fissato un prezzo è strano dato che non abbiamo ricevuto offerte. Alisson ora andrà in vacanza e rientrerà con la squadra. Se ci saranno altre situazioni le valuteremo ma ad oggi non è cambiato nulla rispetto all'ultima conferenza stampa".

Forsberg?
"Lo conosco bene, non ho bisogno di guardare la partita di oggi. Non mi piace prendere i giocatori perché fanno bene un mondiale perché ci sono tanti fattori. Bisogna distinguare tra un giocatore che mi piace e un giocatore da prendere. Forsberg mi piace ma non significa che domani lo prendiamo".

Mertens è un obiettivo della Roma?
"No".

Per Bianda si pensa a un anno in prima squadra o un prestito?
"Sarà difficile trovare un migliore insegnante di Di Francesco. Lui è un ragazzo ma ha tante potenzialità".

Ziyech?
"Mi è piaciuto sempre, non posso dire no al 100% ma abbiamo nel suo ruolo tanti giocatori".

Dopo il DS prende la parolola il croato Coric, che ha scelto la maglia numero 19:

Quali sono le tue sensazioni?
"Un piacere allenarsi con questi giocatori, con Daniele e gli altri. Sono molto felice di essere qui e non vedo l'ora di iniziare".

Ti ritrovi nel paragone con Modric? Meglio regista o intermedio?
"Ovviamente mi piace Modric, miglior giocatore della Croazia. Quando la gente dice che gioco come lui sono molto felice ma devo migliorare molto ancora. Sono molto più in basso di Modric e devo lavorare e migliorare tantissimo".

Quanto è stato importante trovare subito De Rossi al primo allenamento?
"Molto importante sicuramente. Quando l'ho incontrato sono stato così felice, è un grande giocatore, il capitano della squadra. Possiamo imparare molto da lui sotto il profilo caratteriale e calcistico".

Aspettative di crescita? Ruolo?
"Voglio iniziare ad allenarmi per mostrare quel che valgo e sarà l'allenatore a decidere quanto giocherò. La mia posizione è quella di centrocampista offensivo ma devo migliorare in fase difensiva".

Da giovanissimo hai giocato al Salisburgo. Com'è andata?
"Vorrei ringraziare il Salisburgo per quegli anni. Sono migliorato molto, è stata una bella esperienza, avevo 14 anni e dopo sono andato alla Dinamo Zagabria".

Un tuo ex allenatore ha detto di non aspettarsi tutto subito da te e di darti tempo. Come mai hai perso la nazionale nell'ultimo anno e mezzo?
"Non avevo giocato molto con lui ma non voglio entrare nei dettagli. Ora sono qui e voglio migliorare molto e mostrare quanto valgo". 

Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma e perché un giovane dovrebbe scegliere la Roma?
"L'ho scelta appena ho sentito dell'interesse dei giallorossi. Voglio dimostrare il mio valore qui e la Roma è un grande, grande, grande club. Ho detto subito sì".

La prima impressione su Di Francesco?
"L'ho incontrato, ci ho scambiato qualche parola, così come tutti i nuovi arrivati".


Chiude la conferenza il difensore Bianda, che indosserà la maglia numero 28:

Con che spirito inizi questa avventura?
"Il passaggio alla Roma è un grande cambiamento e credo andrà tutto al meglio. Un onore essere in un grande club".

Ti hanno paragonato a Varane. Ti ci ritrovi?
"In Francia si fa spesso questo paragone, forse perché veniamo dallo stesso club. Lui è un campione già affermato".

Quanto è stato importante trovare subito De Rossi al primo allenamento?
"Molto importante per un giovane trovare subito De Rossi. Mi ha subito messo a mio agio, abbiamo anche chiacchierato un po'".

Quali aspettative di crescita hai a Roma?
"Ci sarà grande concorrenza come tutti i grandi club. Sono molto giovane e devo imparare molto per farmi trovare pronto".

Come mai subito il passaggio alla Roma e non, prima, un passaggio in un club francese? Bravo Monchi o non si sono accorti di te in Francia?
"Sono qui anche per il progetto migliore per la mia carriera. Non penso ad altro".

La prima impressione su Di Francesco?
"Ci ho parlato e so che lavora molto bene con i giovani. Mi ha detto che lavoreremo tanto e duramente".

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