ABETE: "Dovrebbe esserci più attenzione ai comportamenti che alla tecnica delle norme"

Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha commentato le dichiarazioni di Francesco Totti e Morgan De Sanctis sulla chiusura  delle curve con queste parole: "I loro interventi meritano attenzione, anche per la qualità delle persone - ha detto -. Al di là della discussione, hanno creato un clima positivo intorno alla squadra". Abete ha poi espresso grande apprezzamento per l'operato della dirigenza giallorossa.

In relazione alla norma che ha portato alla chiusura delle curve dell'Olimpico, il numero uno della Figc ha detto: "Se quella sul cambiamento della norma antirazzismo, è una battaglia per la libertà di insulto, ovviamente la federazione non può essere favorevole. Il cuore del problema sono i comportamenti da tollerare, oppure no, all'interno di uno stadio: se passasse una dimensione in cui questa realtà venisse depotenziata in termini sanzionatori, assisteremmo tutte le domeniche in tutti gli stadi a una libertà di insulto generalizzata. So invece che c'è una norma a livello europeo che mira a contrastare ogni forma di razzismo. Una norma che è stata varata e approvata all'unanimità dalla giunta del Coni e poi rivisitata il 16 ottobre. Gli effetti di questa norma - ha concluso - non sembrano essere trasversali al calcio italiano, tanto è vero che in serie B non c'è stata alcuna situazione sanzionata e in Lega Pro mi sembra che solo una squadra sia stata effettivamente sanzionata con la chiusura di un settore: deve far riflettere che avvenga solo tra le grandi tifoserie e dovrebbe esserci più attenzione alla qualità dei comportamenti che non alla tecnicalità delle norme".