Accordo Cina-Figc, l’Italia insegna calcio esportando il modello Coverciano
Il know-how del settore tecnico di Coverciano è certamente un fiore all’occhiello del nostro calcio. E proprio questo modello sarà al centro dell’accordo Italia-Cina firmato a Pechino dal presidente FIGC. Carlo Tavecchio è in questi giorni a Pechino con il presidente dell’Assoallenatori e direttore della scuola allenatori di Coverciano Renzo Ulivieri e dal’Avv. Mario Gallavotti, dove ha incontrato il presidente della Federcalcio cinese (Cfa) Cai Zhenhua, rinnovando la convenzione tra le federazioni dei due Paesi e la collaborazione sul fronte tecnico-organizzativo e per progetti di sviluppo del calcio. Salgono così a 18 le convenzioni internazionali siglate dalla Federcalcio, che continua ad esportare il proprio ‘know how’ nell’ambito dei progetti di sviluppo tecnico e manageriale. Nello scorso mese di giugno il numero uno della Federcalcio cinese era stato ricevuto dal presidente Tavecchio nella sede della Figc e aveva poi visitato il Centro Tecnico Federale di Coverciano, un incontro in cui erano state gettate le basi di un protocollo tra le due federazioni. “Esportiamo un modello – ha dichiarato Tavecchio – che va dal supporto tecnico alle strutture, fino all’impiantistica. La sinergia con la Cina rappresenta una preziosa opportunita’ anche per il nostro calcio“. Oggi alla scuola media affiliata all’Universita’ Tsinghua di Pechino, il presidente della Figc portera’ i suoi saluti in occasione di un seminario sullo sviluppo del calcio giovanile. Tra gli interventi e’ previsto anche quello di Ulivieri, che parlera’ dell’organizzazione del sistema allenatori italiano e dell’importanza dello sviluppo del calcio nelle scuole: “Aiuteremo il percorso di formazione degli allenatori su un percorso gia’ segnato che tenga conto della cultura cinese”.
Fonte: calcioefinanza.it