ALLEGRI: "Nessun allenatore è eterno. Questo è un mese decisivo"

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa, l’allenatore del Milan Massimiliano Allegri parla così di quello che sarà il suo futuro: “Nella vita ci sono i cicli e questo per me è il quarto anno. E’ normale che nessun tecnico sia eterno. Oggi ci sono giovani che possono ambire ad allenare le grandi squadre. La vita è ciclica. Inzaghi sta facendo bene con la Primavera, Seedorf gioca ancora. In Italia poi ci sono tanti altri giovani tecnici che dovranno misurarsi con le grandi squadre se verranno scelti”. Intanto domani a S. Siro arriva il Genoa: “Abbiamo 13 punti, dobbiamo rimediare questo rendimento negativo. Dobbiamo guardare in faccia la realtà e la classifica: ogni avversario è difficile. Servono soprattutto grandi prestazioni a livello mentale. Serve massima attenzione, non possiamo più fare errori. Anche perché ogni errore che commettiamo lo paghiamo caro. E’ un mese importante, abbiamo 7 partite prima di Natale e quella di domani è fondamentale”. Infine, un pensiero sulla possibilità che Kakà giochi davanti la difesa: “A Berna ha giocato davanti lì perché avevo bisogno di qualità in quella zona e Cristante in questo momento fa fatica a giocare in quella zona di campo. Può giocare davanti alla difesa, ha la qualità ma lui è un trequartista e se starà bene giocherà dietro le punte”.