Andreazzoli difende Osvaldo: "Su di lui situazioni ingigantite, chi inventa le cose non vuole bene alla Roma"

Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia di Torino-Roma.Ecco le sue dichiarazioni

Partiamo da una prima analisi per capire una spetto che è mancato nelle ultime partite e non dovrà esserci nelle prossime due
Sono state due partite completamente diverse. Mentre a Palermo è facile torvare punti negativi, compreso l’approccio alla gara, nel derby tutto questo non c’è stato. Nell’approccio alla gara la Roma è stata esemplare con un primo quarto d’ora ottimo, dopo la Lazio ci ha tagliato le gambe grazie al vantaggio, ma per dieci minuti. Poi siamo tornati in scena noi. Abbiamo fatto una gara importante. Potevamo perderla ma anche vincerla.

 E’  deluso da Osvaldo? Si aspettava qualcosa di più da lui?

Osvaldo è un grande ed il risultato sportivo deve essere da grande. Quando un attaccante non trova la via del gol poi fatica a trovare l’equilibrio giusto. Si è creato anche delle situazioni che poi sono state ingigantite. Ed è entrato in un vortice. Ma la realtà non è quella che raccontano i media. Non sono deluso ma mi dispiace che non riesce ad ottenere quello che vuole lui e quello che si aspettano i tifosi da Osvaldo. Non dimentichiamo però che fino a poche domeniche fa tutti erano entusiasti di quello che aveva fatto.

Questa contro il Torino è una gara difficile da preparare. L’avversario pone problemi tattici a qualsiasi squadra e poi c’è una gara fondamentale per la Roma tre giorni dopo.

L’ho detto stamane e l’ho fatta vedere ai miei calciatori: il Torino è la squadra con l’identità più definita di tutta la Serie A. Per merito del tecnico e dei giocatori.Noi speriamo di limitare le loro peculiarità.

Zeman ha detto che questa squadra non puo’ avere un identità precisa…

Non commento

 Lo spogliatoio comincia a soffrire il comportamento di Osvaldo?

Da noi succede come in tutte le famiglie. Io posso garantire che all’interno del gruppo non succede quello che viene raccontato fuori. E poi sono affari nostri

 Si decide di restare fuori per un mini ritiro, cosa che non accade da tempo…

Noi questa sera siamo a Torino domani sera idem, martedì sera a Milano e mercoledì a Milano. Dove sono i tre giorni? Per motivi che sono nostri, ma se volete ve li dico, ma sono nostri, abbiamo deciso di restare al nord. Per motivi logisticamente più semplici. Io sono contro tutto ciò che infastidisce la squadra. Compreso i comportamenti dei giocatori.

Questa squadra manca di personalità?

Si è possibile. Ma è anche fisiologico, quando si è in una costruzione di un qualcosa. Ci vogliono tempi lunghi. Il calcio non solo a Roma, ma in Italia, c’è sempre la necessità che il programma triennale diventi trimestrale. Chi è della società che non vorremmo il risultato tutto e subito? Tutti noi.

Destro e Osvaldo possono giocare insieme?
Destro si adatta di più, Osvaldo è più definito come giocatore.

E’ stata la settimana delle grandi polemiche arbitrali dell’Inter. Teme qualcosa per mercoledì?
Io non parlo di arbitri, se non in senso positivo.

C’è un po’ di fermento intorno alla squadra anche per i risultati non ottenuti. farebbe  ameno di giocare la gara di Torino perchè l’unico obiettivo è la Coppa Italia?
Il campionato non è finito. Dobbiamo pensare alla classifica e anche alla Coppa Italia. capisco che le aspettative erano diverse, ma non posso togliere la partita di Torino. E’ chiaro che anche l’Inter vorrebbe giocare direttamente la gara di mercoledì.

Voler bene alla Roma vuol dire accettare tre anni senza Champions? La squadra è eccessivamente sensibile?

Ho già risposto sulla sensibilità del gruppo. Sottolineare gli aspetti negativi è nel vostro mestiere. Io mi riferisco al fatto di inventare o ingigantire alcune cose. Ma è possibile che il mercato si fa sui giornali? Chi fa così non vuol bene alla squadra.
 

Ad oggi ha trovato la quadratura tattica della squadra?

faccio autocritica e dico che nel tempo che abbiamo avuto a disposizione, l’identità l’abbiamo trovata a tratti.  A volte siamo stati condannati dal fatto che avevamo una partita subito dopo. Su questo, però, siamo indietro rispetto a come vorrei.

Balzaretti e Nico Lopez

Sarei felicissimo di dare la possibilità di giocare a Nico Lopez perchè ha qualità e si dedica molto in allenamento, ma non so se avrò la possibilità. Balzaretti è una persona e uomo eccezionale. Lui ha sofferto in un certo periodo il fatto di giocare tutte le partite, sacrificandosi e mettendosi a disposizione.