Ante Coric, la strana storia del croato che nel destino ha la Roma

INSIDEROMA.COM - CARUSO - Ante Coric, centrocampista offensivo classe ’97. Croato e faro della Dinamo Zagabria, è lui il nuovo identikit di Monchi, ds della Roma. Stando alle voci di “radio mercato” i giallorossi lo avrebbero in pugno per la prossima finestra di mercato, sborsando la bellezza di circa 12 milionidi euro per il talentino nato a Zagabria il 14 Aprile 1997.

CHE STORIA – Differentemente dalla stragrande maggioranza dei talenti nati nell’Europa dell’est e nello specifico in Croazia, la storia di Coric non si sviluppa tra le giovanili di Dinamo Zagabria, Hajduk Spalato o Rijeka ma fuori dalla sua nazione d’origine, infatti ad appena nove anni i genitori del giovane Coric decidono di spostarsi per agevolare la crescita calcistica del figlio, da molti considerato già in tenera età un vero prodigio calcistico. Si tenta con l’Inghilterra e poi la Spagna fino alla tappa più prestigiosa, il Bayern Monaco. Cosa c’è di meglio che crescere in Germania e soprattutto nelle giovanili di uno dei club più titolati al mondo? Poco probabilmente ma questo non è ciò che i genitori di Coric hanno pensato. Un nuovo spostamento, una nuova nazione ed un nuovo calcio. Inaspettatamente la tappa successiva è l’Austria dove il ragazzo si unisce al settore giovanile del Red Bull Salisburgo, società in forte ascesa dopo l’acquisto da parte del magnate Dietrich Mateschitz (numero uno della stessa Red Bull ndr). In Croazia, dove gli esperti del settore si interessano sin da subito alle sorti di Coric, si rimane sorpresi della scelta, tanto che la madre del giovane intervistata da una rivista sportiva croata, anni dopo spiega: “All’epoca pensavamo di aver preso la decisione migliore per nostro figlio, dato che Salisburgo ci ha fornito tutto ciò di cui avevamo bisogno”.

IL RITORNO IN PATRIA – La Dinamo Zagabria intanto cresce, come il livello medio del calcio croato. I pluricampioni di Croazia cominciano ad inanellare partecipazioni europee in Champions ed Europa League. Cosa non da poco inoltre, sia Coric che la sua famiglia sono grandi tifosi della squadra della capitale. Ecco perché dopo ben quattro anni al Red Bull Salisburgo (dal 2009 al 2013 ndr) è il momento di tornare. Prima cheil ragazzo firmasse ufficialmente per la Dinamo, svariate grandi d’Europa come Bayern, Chelsea, Barcellona e Roma si sono mostrate interessate, senza però completare l’acquisto del giovane. Dal 2014 già tanta l’esperienza accumulata con i “Plavi” (i blu ndr), così chiamati i giocatori della Dinamo Zagabria. Quasi 100 presenze e circa una ventina di gol che uniti a grandi giocate hanno attirato l’interesse di molti club europei. Tra questi la Roma che con Monchi ora sembra davvero pronta a chiudere per il talento croato su una base di circa 12 milioni di euro. Sui social, sarà un caso(?), nell’ultimo periodo il ragazzo ha mostrato interesse tramite alcuni “likes” a delle foto dei giocatori della Roma in giro per la città eterna. Ultimo, ma non il primo, Cengiz Under sul suo profilo Instagram. Da “Plavi” a “Giallorossi” il passo è breve e sembra che il primo a capirlo sia stato lo stesso Coric. Già tutto fatto? Si sa, finché un giocatore non fa le foto di rito con la nuova maglia, il tifoso non si fida, quindi attendiamo l’estate, per una Roma con un Coric in più.