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Baldissoni: "Totti? Rinnovo, ma nei parametri"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 23-08-2013 - Ore 22:15

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Baldissoni:

Qualsiasi operazione di mercato che la Roma sta facendo in nessun modo implicherà una rinuncia anche parziale alla competitività della squadra. Poi le scelte saranno valutate nel merito e sarà il campo a giudicarle». Il nuovo direttore generale, Mauro Baldissoni, prova a rassicurare così i tifosi romanisti a 48 ore dall'inizio del campionato. L'esperienza di Garcia sulla panchina giallorossa partirà sul campo del Livorno ma potrebbe dover fare presto i conti con l'handicap legato alla cessione di Erik Lamela, che continua ad allenarsi a Trigoria in attesa di novità provenienti dall'Inghilterra dove lo attende il Tottenham dell'ex Baldini. Sull'operazione in dirittura d'arrivo con gli Spurs il dg non si è voluto pronunciare («le scelte di mercato verranno ampiamente spiegate alla fine. Non si può parlare di una singola operazione»), ma ha comunque fatto capire che l'addio al 'Cocò argentino sarà la diretta conseguenza di«una componente tecnica e una economica»«La prima non riguarda solo il valore del singolo giocatore ma anche il suo momento di crescita, il valore che ha nel contesto del gruppo, l'efficacia, le valutazioni dell'allenatore - le parole di Baldissoni a Sky Sport24 - Quella economica invece non riguarda solo il costo del cartellino, ma anche le variazioni di questo costo negli anni a venire, la situazione contrattuale del giocatore e le sue aspettative o richieste».

Richieste che anche un intoccabile come Francesco Totti dovrà far attenzione a fare in vista del rinnovo da ridiscutere. Il capitano, infatti, comincerà la stagione in scadenza di contratto ma dovrà fare i conti con la volontà da parte della società di abbattere drasticamente il monte ingaggi. «Sicuramente c'è l'intenzione di avere Francesco con noi il più a lungo possibile. Vogliamo consentirgli di continuare a giocare fin quando lui riuscirà a farlo, e poi di proseguire con noi per alcuni altri anni come dirigente» ha ribadito Baldissoni, prima però di far notare che il tutto «dovrà essere compatibile con la sostenibilità economico-finanziaria dell'azienda».

Insomma, il bilancio prima di tutto, anche delle bandiere. Figuriamoci poi di chi a Trigoria è solo di passaggio come Borriello che, in attesa di trovare sistemazione altrove a causa di una busta paga monstre (5,4 milioni di euro lordi), potrebbe restare a guardare i compagni a Livorno per 'colpà di unbonus da 300mila euro inserito nel contratto e pronto a scattare alla prima apparizione stagionale con la maglia giallorossa.

Fonte: Ansa

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