Breaking News

Boniek: "La Roma deve fare qualcosa. La Juve si sta rinforzando molto"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 05-07-2016 - Ore 11:32

|
Boniek:

Zibì Boniek, ex di Roma e Juve è intervenuto nel corso della trasmissione Te la do io Tokyo di Centro Suono Sport analizzando la situazione della Roma e non solo, queste le sue parole:

Sull'eliminazione della Polonia dagli Europei: "Sapete com’è il calcio, è durissima uscire ai rigori. Non eravamo meno forti di loro. Gli ultimi 15 minuti eravamo stanchi e abbiamo giocato per i rigori. Meglio prendere un gol al al 120esimo che perdere a i rigori, è un pugno nello stomaco.  Abbiamo una buona squadra e sono tutti attaccati alla maglia, come in Italia. E’ andata come è andata ma ora bisogna pensare al futuro”.

Il rigore di Pellé? "Non è facile, in quella situazione. Cammini cammini e non arrivi mai al dischetto, sembrano 100 metri. Non ha fatto un gesto offensivo, voleva ingannare il portiere".

Su Milik: “È un giocatore che so piacere in Italia. Ha segnato sempre. Ha 20 anni, è giovane. Agli Europei non ha giocato nel suo ruolo, perché con Lewandowski ha dovuto girargli intorno. Ma nei giocatori conta anche il carattere. Lui ha un contratto con l’Ajax fino al 2019, ma non so come andrà: è un giocatore che farà benissimo”.

Su Szczesny: “Era in grandissima forma, è partito titolare ma ha avuto una grossa sfortuna. Mai vista una cosa del genere: addominali e quadricipite tutti pieni di sangue. Ora si parla di prestito ma non secco, con qualche opzione. Lui vuole restare”.

Se Roma è un po’ in ritardo sulla costruzione della squadra? “E’ un discorso molto difficile. La Roma ha una ossatura della squadra fortissima. Certo, qualche giocatore deve riposare, poi Pjanic è andato via, Rudiger si è infortunato. La Roma deve fare qualcosa. La Juve si sta bombardando di giocatori importanti. Roma e Napoli devono costruire squadre all’altezza oggi. Per gli altri servono ancora 3-4 anni. Quindi bisogna approfittare ora“.

Su Dzeko: “È sempre stato un po’ lento. Con l’età non è che diventi più veloce. I giocatori con la sua fisicità hanno bisogno di continuità. Non è vecchio per niente però mi sembra che, pur essendo un bravissimo ragazzo, mentalmente lo vedo un po’ spento”.

Fonte: Centro Suono Sport

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom