Canovi, ag. Fifa: "Rinvio derby? Dovuto all'arroganza di Lotito. Oggi rischia più la Roma"
Dario Canovi, agente Fifa, è stato intervistato sulle frequenze di Radio Popolare Roma 103.3 FM, nella trasmissione l'Università del Calcio. Queste le parole dell'avvocato:
Qualcosa sul derby di quest’oggi, chi rischia di più?
"Il rinvio del derby è dato dall’arroganza di certi personaggi nel nostro calcio come Claudio Lotito. In questo derby chi rischia di più è la Roma perché la Lazio è andata oltre le più rosee aspettative mentre i giallorossi hanno fallito molto".
Cosa pensa delle parole di Garcia in conferenza?
"Se le poteva risparmiare, quelle battute non fanno bene perché non servono, per rendere felici i tifosi servono i fatti e non le parole".
Chi può essere decisivo nel derby, Garcia o Pioli?
"Secondo me, Pioli è più seguito dai proprio giocatori rispetto a Garcia, lo seguono con fiducia e può essere decisivo".
Qual è la situazione di Thiago Motta? Si parla dell’Inter.
"In Italia non si è capita l’importanza di Motta in squadra. Molti dei suoi ex allenatori lo rivogliono, pensiamo ad Ancelotti. Con i tifosi c’è meno feeling ma a loro vorrei far vedere la partita tra Chelsea e PSG dove escono Verratti, Matuidi e lui rimane in campo per tutti i 120’. Difficilmente lascerà il PSG anche perché Blanc non se ne vuole privare. Vedranno con mio figlio che situazione trovare".
Falcao torna al Monaco, può arrivare alla Roma?
"Ci credo poco a Falcao, poi fa parte della scuderia di Jorge Mendes e lui tratta solo con top club. A me piace molto, è un giocatore tignoso ma costa tanto ed ha un ingaggio elevato".
Come si giocherebbe il derby?
"Non so impostarlo tatticamente e tecnicamente ma la situazione psicologica non è sfavorevole alla Roma con la Lazio che è favorita. Penso che oggi Florenzi farà una gran partita e può contrastare gli esterni della Lazio".
Punterebbe ancora su Iturbe?
"L’ho seguito molto lo scorso anno al Verona e mi era piaciuto, per la Roma quest’anno è difficile giudicare, io lo confermerei".
Blanc potrebbe essere coinvolto nel valzer delle panchine?
"Mi sembra difficile che vada via, è uno che mi piace, parla poco e sa mettere la squadra in campo".
Fonte: Radio Popolare Roma