Breaking News

Caro sinistro al volo...mi eri mancato!

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-08-2018 - Ore 17:15

|
Caro sinistro al volo...mi eri mancato!

INSIDEROMA.COM - MASSIMO PAPITTO - Per un attimo ieri pomeriggio il tempo si è fermato. Si è fermato a Londra e poi è ricomparso a Torino, quel sinistro al volo di Dzeko è stato come un viaggio indietro nel tempo, una ribellione al catenaccio e contropiede organizzato da Mazzarri e dal suo Torino tutto grinta e poche idee.
Dzeko in quell’attimo infinito ha deciso che non potevamo fermarci lì su quello zero a zero che a tratti ci è stato anche stretto e allora ha deciso di tirare fuori il colpo migliore: il sinistro al volo. E che sinistro. In leggero pallonetto addirittura, imparabile, più di classe rispetto a quello di Londra contro il Chelsea dello scorso anno ma allo stesso modo pesantissimo. Un gol da campione, da tre punti pesanti, da inizio di campionato col botto.

Un gol che solo i grandi fuoriclasse possono pensare di fare. Un gol alla Van Basten con tanto di maglia tolta e fatta sventolare sotto il settore dei tifosi romanisti che in quel momento erano in delirio, tanto estasiati da quella giocata da straordinario giocatore avvenuta proprio sotto i loro occhi.


So che potrei risultare un po’ esagerato, ma se vi dico che per me Dzeko è uno dei dieci giocatori più forti che hanno vestito la maglia della Roma nella sua storia potrei trovare qualche persona che forse la pensa come me? Potrei rischiare di diventare troppo frettoloso nei giudizi o quello che questo meraviglioso attaccante sta facendo da più di due stagioni a questa parte non basta ad elevarlo a giocatore imprescindibile per la Roma? Le risposte per fortuna in questi ultimi anni le sta dando il campo, e il rettangolo verde non mente. Anzi, amplifica. Le giocate e la gloria di questo straordinario calciatore. Decisivo e trascinatore come solo un centravanti lo era stato negli ultimi vent’anni di calcio a Roma e che risponde al nome di Gabriel Omar Batistuta.


Come sempre adesso è presto per dare giudizi, abbiamo appena superato la metà di agosto, ci sarà da giocare e da lottare, il calcio di agosto è difficile da giudicare e la partita della Roma non è stata scintillante. Si è giocato a fasi alterne, belle cose e cose fatte meno bene. Un palleggio a volte troppo lento e poi invece delle giocate risolutive da squadra da grandissimo potenziale. Un Olsen a volte indeciso e a volte decisivo. Una cosa però è certa: dalla sua parte ha un po’ di fortuna e la cosa non guasta. Un Pastore lento e impreciso nel primo tempo e più incisivo e determinato nel secondo in posizione più avanzata e poi Kluivert. Un diamante. Di lui parlerò poco, meno di quanto ho fatto con Dzeko per il semplice fatto che io questo ragazzo lo conoscevo già e sapevo delle sue enormi qualità. Nell’Ajax aveva fatto vedere cose strepitose, a tratti straordinarie vista la giovane età e ieri pomeriggio a Torino non ha fatto altro che confermarle. In venti minuti ha ribaltato la partita insieme a quel signore col numero nove sulle spalle.
Rimanere senza voce dopo aver esultato in modo esagerato a metà agosto non so se sia cosa buona e giusta ma una cosa però si può dire: il gol di Dzeko e l’assist di Kluivert sono stati la cosa più bella della prima giornata di serie A. Basta questo credo a giustificare l’esultanza esagerata.

Fonte: A cura di Massimo Papitto

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom