Con Garcia, gioco fluido e manovra corale

IL CORRIERE DELLO SPORT - Gioco fluido e manovra corale. Così Rudi Garcia vuole trasformare una Roma che negli ultimi due anni raramente ha dimostrato di essere all’altezza del proprio blasone: come riporta l’edizione odierna del «Corriere dello Sport», la filosofia di gioco dell’ex mister del Lille è improntata sull’esaltazione dei singoli tramite il gioco di squadra, dove tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. Dicono di lui: non sopporta i giocatori indispensabili o che credono di esserlo. O che qualcun altro illude di essere indispensabili. Lui ha sempre ribadito che «Io do consigli, discuto e mi aspetto di imparare dagli uomini che gestisco. Mi comporto con loro come educo le mie figlie». Il calcio abbandonato presto (28 anni) ed una carriera costruita senza tralasciare nessun aspetto: commentatore sportivo, preparatore e poi allenatore con Rafa Benitez a fare da chioccia, uno stage che gli ha permesso di avvicinarsi ad una filosofia di gioco che premia il collettivo tramite la manovra.