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Conferenza Stampa, Di Francesco: “Dobbiamo evitare cali di tensione”, De Rossi:" La condizione è buona, sabato è stato meglio di quanto pensassi, vedrò presto se sono in grado di fare due partite di seguito"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 20-02-2018 - Ore 13:53

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Conferenza Stampa, Di Francesco: “Dobbiamo evitare cali di tensione”, De Rossi:

Daniele De Rossi capitano della Roma ed il mister Eusebio Di Francesco hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia del match valido per gli ottavi di finale di Champions League, che si giocherà domani sera, ore 20:45, in Ucraina contro lo Shakhtar Donetsk. Queste le loro dichiarazioni:

A Di Francesco: Questa è una squadra che si accende e ogni tanto si spegne. Dopo tre vittorie di fila, qual è l’antidoto contro i cali?
"Nell’arco della gara dobbiamo evitare i cali dando continuità al nostro lavoro. Ci saranno momenti alterni, loro sono bravi nel palleggio. Noi dobbiamo essere concentrati e compatti. Mi auguro di vederla in crescita come l’ho vista".

A De Rossi: Sei tornato a Udine dopo un periodo fuori. A che punto sei come condizione? Considerando anche le condizioni atmosferiche…
"La condizione è buona. Sabato è stato meglio di quanto pensassi. Vedrò presto se sono in grado di fare due partite di seguito ma penso di si, mi sento bene e ho lavorato molto".

A Di Francesco: Si è guadagnato questa partita arrivando primo in un girone difficilissimo. Dopo un periodo no siete tornati forti. La preparazione era in chiave Champions?

"Non era mirata a far male prima. Abbiamo alzato i ritmi degli allenamenti per arrivare forti nel finale, a partire da questa gara. Ma sarà il campo a dirlo. Dobbiamo avere determinazione e cattiveria, in entrambe le fasi".

A De Rossi: Tu arrivi a questa partita come capitano, maturo e consapevole, romano e romanista. Come stai psicologicamente? 
"Arrivo tranquillo, consapevole dell’importanza ma senza pressioni. La partita si giocherà in due scontri. I miei compagni stanno lavorando bene dopo un momento di difficoltà, ma la squadra è molto unita. Siamo usciti – spero – da questo momento. Non c’è stato bisogno di dire nulla, sono tutti molto attaccati alla squadra e alla loro professione. Sono uno di loro, naturalmente".

A Di Francesco: Come si gestisce in questo momento un giocatore così sorprendente come Under? Si può fare a meno di lui?
"Inanzitutto parliamo di Under che è cresciuto tantissimo e che in questo periodo determina tanto, ma me piace parlare di squadra. Siamo felici di averlo con noi e lo gestiremo nel migliore dei modi. Non vi dirò chi giocherà dall’inizio, voglio tutti sull’attenti e sceglierò domani chi giocherà".

A De Rossi. Dzeko ha detto: “La Roma è in condizioni migliori allo Shakhtar”. Sei d’accordo? 
"Non penso di essere più in forma. Loro sono stati fermi per tempo, ma hanno passato due mesi a preparare solo questa partita, anche se non giocare può essere uno svantaggio. Ce la giocheremo. Anche quando giocammo anni fa contro di loro erano reduci dalla pausa e sappiamo come è finita. Non ci sono vantaggi o svantaggi".

A Di Francesco: In campionato siete in lotta per la Champions. In questo turno ci sono scontri diretti che potrebbero eliminare tante squadre, avete mai pensato di puntare alla Champions? 
"Noi ragioniamo partita per partita. Cerchiamo di sfruttare il turno per arrivare ai quarti, sapendo che loro sono molto forti, specialmente davanti. Loro hanno più abitudine di noi, ma vedremo cosa accadrà. La viviamo con il giusto equilibrio".

A De Rossi: Hai già giocato in queste situazioni meteo. Quanto influiscono? 
"Un po’ contano, è qualcosa di nuovo per noi. Ma conterà fino ad un certo punto, le qualità in campo faranno la differenza. Saremo 11 vs 11, dobbiamo solo stare attenti all’inizio perché potrebbero essere alterati da questo shock, ma poi basta. Chi passerà lo farà per le proprie qualità, non per il clima".

A Di Francesco: Questa squadra si esprime con due sistemi di gioco simili. Domani potrebbero essere usati entrambi o ne userai uno solo?
"Il modulo cambia poco, abbiamo la possibilità di cambiare durante la gara. Cercheremo di dare continuità a quello che abbiamo fatto nell’ultimo periodo con lo stesso sistema di gioco".

A De Rossi: La Roma non ha un grande palmares internazionale. Non pensi che manchi proprio uno scatto per dar lustro alla stagione?
"Dicevamo le stesse cose prima del girone. Lì uno scatto lo abbiamo avuto. C’è bisogno di passare il turno, sarebbe qualcosa che porterebbe a vedere questa stagione in modo diverso, saremmo tra le prime 8 d’Europa. A fine stagione sarebbe un punto d’arrivo diverso e potremmo continuare fino a chissà dove. Vogliamo fare bene e toglierci delle soddisfazioni, non dobbiamo pensare a una stagione sbiadita anche se in campionato ci siamo allontanati dalla lotta scudetto".

A De Rossi: Hai detto che ai tuoi compagni non servono motivazioni. Per te la partita però sarà speciale perché solo tu hai già affrontato lo Shakhtar nel 2011. Sarebbe una sorta di vendetta? 
"Sono passati tanti anni, è dimenticata. La gioia per un passaggio del turno sarebbe uguale per me come per i miei compagni. Ho perso tante partite, non la vedo come una vendetta, non mi fa nessun effetto. Non c’è nulla di legato al passato".

A Di Francesco: Come sta Florenzi? 
"E’ rimasto in albergo perché non sta bene. Ci auguriamo di averlo per domani, ma non sappiamo cosa avverrà. Oggi non è disponibile, domani vedremo. Non si allenerà oggi".

A De Rossi: Qualche impresa in Europa però l’avete fatta. Che Roma è questa rispetto a quella di certe imprese come Lione e Madrid? 
"Stiamo crescendo, vorrei dire di più ma per scaramanzia non lo dico. In Europa abbiamo fatto cose strabilianti con un percorso semiperfetto. Se guardassimo solo la Champions, dovremmo essere entusiasti di quanto fatto. Ma ora inizia una nuova fase, le partite contano di più ora perché ne abbiamo solo due per qualificarci. Non c’è da fare un paragone con una squadra diversa da quella di oggi. Sarebbe ripetere il risultato di quegli ottavi, ma nulla di più. Abbiamo il 50% di possibilità di passare".

A Di Francesco: Nel 2011 la Roma ha giocato già contro lo Shakhtar. Ha guardato le partite? 
"No, è troppo indietro. Ho visto però le ultime partite, hanno sempre fatto bene e sono una squadra che a me piace molto. Le squadre ucraine negli ultimi anni sono cambiate, sono meno fisiche e con più qualità".

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