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Conferenza stampa Di Francesco: "Scudetto? Mai porsi limiti. Pastore ci farà togliere grandi soddisfazioni"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 19-08-2018 - Ore 21:51

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Conferenza stampa Di Francesco:

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato in conferenza stampa nel post-match con il Torino. Queste le sue parole:

La vera Roma la vedremo tra un po'?

"Mi sarei preoccupato del contrario. Tutte le squadre devono ancora migliorare qualcosa. Voglio vedere chi è arrivato a fare le partite già perfetto fisicamente e dal punto di vista tattico. Sono contento per i tre punti, è stata una partita molto difficile contro una squadra in salute, organizzata e determinata. Sono convinto che sarà un campo difficile per tante squadre".

Scudetto obiettivo stagionale? 

"Porsi limiti non è corretto. Dobbiamo pensare a migliorare e poi il campo darà le sue risposte. Non penso che la prima giornata possa determinare la prima, la seconda e la terza in classifica. Non c’è un quadro generale ben definito ma è normale che noi lotteremo per stare tra le prime e stare là davanti il più possibile".

Pastore? 

"Io penso che domani sarà l’argomento principale di tutta Roma e ne sono contento, così vi rispondo subito. Sono convinto che lui ci farà togliere grandi soddisfazioni. Ha bisogno di giocare. Oggi non è stato pulito nella sua qualità migliore: la tecnica. Non è stato lucido rispetto a quello che ci aspettiamo e lui vuole. Ha però grande disponibilità e dedizione, oggi ha fatto la mezz’ala di sacrificio ma sono convinto che giocando, e dando continuità, ci potrà dare qualità. Può giocare anche esterno alto che alla fine diventa una sorta di trequartista tra le linee. Mi dà tante soluzioni. Sono soddisfatto della sua predisposizione ma ovviamente non posso dire che abbia fatto una partita eccellente perché so quanto ci può dare di più".

Rivisti fantasmi dello scorso anno? 

"Oggi non ho rivisto la cattiveria. Nel primo tempo abbiamo giocato meglio del Torino, abbiamo avuto più occasioni, ma non siamo stati concreti. Il Torino ha avuto occasioni importanti in ripartenza e sappiamo che queste cose nel calcio possono succedere. Devo dire che siamo stati determinati nell’ultimo passaggio e anche un po’ sfortunati nei pali. Queste partite rischi di perderle perché poi nel secondo tempo il Torino ha fatto molto bene, soprattutto nei primi 20-25 minuti, e questo poteva determinare il risultato".

Elogi sui social per Kluivert? 

"I social non mi interessano, spesso li rovinano i giocatori. Ha fatto bene, è giusto elogiarlo ma deve crescere e migliorare ancora tanto. Deve imparare a muoversi tra le linee, cosa che ancora non sa fare. Che abbia talento è indiscusso, come ce lo hanno tanti altri giocatori. Deve ancora lavorare tanto ma ce lo teniamo stretto. Io credo che sia stato promosso ma non ne facciamo un campione quando deve ancora crescere".

Risposte dalla difesa?

"Qualche errore l’abbiamo commesso ma ci può stare quando giochi sempre alto e sei sempre aggressivo. Qualche lettura la potevamo fare un pochino meglio ma principalmente abbiamo fatto qualche errore di uscita in palleggio che ha permesso al Torino di ripartire. Nell’insieme generale la linea si è mossa abbastanza bene". 

Le scelte?

"Nella condizione generale ero in difficoltà perché vedo tutti in grande crescita. Cercavo un po’ di sicurezza in più anche perché era la prima di campionato e sapevo che era una squadra difficile. Ho messo i giocatori che avevano più conoscenza del campionato e di quello che chiedo io. La condizione di chi è entrato dalla panchina è ottima e mi sono trovato in difficoltà a scegliere. Non è stata una scelta di gerarchia ma di giocatori che avessero maggiori conoscenze delle mie richieste".

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