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Conferenza stampa Maran: "Non ho capito nemmeno io cosa ho detto per farmi espellere. Grande carattere della squadra"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 08-12-2018 - Ore 21:30

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Conferenza stampa Maran:

Rolando Maran, tecnico del Cagliari, ha parlato in conferenza stampa nel post-match pareggiato 2-2 contro la Roma. Queste le sue dichiarazioni:

"Non ho capito nemmeno io cosa ho detto per farmi espellere, non ho detto niente. La squadra ha dimostrato di avere grande carattere e ha messo in campo una prestazione sopra le righe, se guardiamo i numeri. Abbiamo sofferto e nella seconda parte abbiamo messo alle corde la Roma e abbiamo tirato fuori un gol grazie a Marco. Speravo proprio segnasse lui e abbiamo dimostrato di non farci mettere mai sotto, nonostante fossimo sotto di due gol con una Roma con quell'attacco non ci siamo mai buttati giù. Prima il 2-1 e poi il pareggio. Per come è arrivato ci dà una spinta in più ed è bello come i tifosi ci abbiano supportato dall'inizio alla fine. Sono stati decisivi non solo i cambi ma tutti, il gruppo unito fa sì che i ragazzi si supportino tutti. Quando giochiamo con una squadra come la Roma è ovvio che qualche tiro lo devi concedere. Non abbiamo avuto tanta fortuna nemmeno noi e per i tiri in porta che abbiamo fatto noi, il possesso palla e gli angoli dimostrano che abbiamo fatto bene".

Pavoletti?

"Aveva avuto qualche fastidio ieri e oggi non stava ancora benissimo quindi non abbiamo voluto rischiare. Prima ho sentito che il Cagliari nell'ultimo mese e mezzo non ha vinto in casa.... Certo, non abbiamo giocato! (Ride, ndr). Faccio fatica a parlare dei singoli perché sembra di sminuire gli altri. Ionita non è una sorpresa, Cerri invece sta crescendo e quando i ragazzi stanno bene trasmettono positività al gruppo e tutti lottano per una maglia. Lavoriamo tanto anche sotto l'aspetto mentale e la mentalità può crescere solo giorno dopo giorno, per questo dico sempre che quando giochiamo dobbiamo pensare solo a noi e a quello che dobbiamo essere, a prescindere dall'avversario. Nell'intervallo ho fatto qualche modifica e siamo riusciti meglio a controllare l'avversario e sono molto soddisfatto. Al Napoli ci pensiamo da domani, godiamoci questo risultato. Mi aspetto comunque una continua crescita, quello che dimostriamo in campo è l'essere sempre protagonisti e avere sempre il giusto atteggiamento. Solo attraverso il lavoro possiamo farlo. Chi gioca a trequarti deve tornare dietro a creare spazi e soprattutto nel primo tempo avevo bisogno che Joao salisse a fraseggiare e sono contento abbia fatto un così buon lavoro. L'arbitro aveva dato un vantaggio su una palla persa e ho allargato le braccia, non ho detto niente".

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