Breaking News

Conte: "Dove schiererei papa Francesco? Davanti alla difesa, nel cuore della squadra"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 26-11-2014 - Ore 13:36

|
Conte:

"Do tutto perchè Dio mi ha dato tanto". Questo è uno stralcio dell'intervista che Antonio Conte, ct della nazionale italiana, ha fatto al settimanale Credere, in un'intervista nella quale si parla poco di calcio e vengono approfonditi maggiormente aspetti meno conosciuti della sua personalità, come ad esempio la sua fede religiosa. "Non invoco mai il Signore, lo ringrazio sempre, ogni sera, prima di andare a dormire", dice Conte. "Prego la Madonna e tutti i santi, anche prima dei pasti faccio il segno della croce per ringraziare di quel che ho. Mi auguro di fare qualcosa che giustifichi tutto il bene che ho ricevuto". Conte parla di come e chi lo ha iniziato alla fede, ricevuta in famiglia. "Sono cresciuto a Lecce, l'oratorio Sant'Antonio a Fulgenzio è stato un punto di riferimento, un rifugio dalle tentazioni della strada". Poi la preghiera della sera, la messa domenicale, il Natale in famiglia e la parabola preferita: il figliol prodigo. "Mi piace perchè insegna a perdonare. E il perdono fa parte del compito dell'allenatore, altrimenti su 25 calciatori ne salveresti 10. Prima di perdonare però penso che si debba far capire gli errori: ci deve essere redenzione da parte di chi ha sbagliato". Conte dove schiererebbe Papa Francesco se fosse un giocatore? "Davanti alla difesa, dove sta il cuore della squadra. È il ruolo di chi si deve sacrificare per la squadra".

Fonte: Credere

commentiLascia un commento

Nome:  

Invia commento

chiudi popup Damicom