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CONTE su CAPELLO: "La sua Juve è ricordata solo per i titoli revocati"

condividi su facebook condividi su twitter Redazione 16-02-2014 - Ore 17:32

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CONTE su CAPELLO:

Nonostante la vittoria ottenuta contro il Chievo, quello che si è presentato ai microfoni di Sky nel post partita è stato un Conte molto nervoso. Il tecnico juventino ha risposto così alle critiche nei cobfronti di Giovinco: "Il clima che si è creato nei suoi confronti è ingiusto, ho tanta amarezza che nemmeno voglio parlarne. Ognuno dovrebbe farsi un esame di coscienza".  Tornando a parlare della gara, Conte ha detto: "Non mi aspettavo risposte oggi, i ragazzi me le danno quotidianamente. A volte si smarrisce la via maestra e bisogna alzare la voce, gli errori di Verona non dovevano essere più commessi. Certi punti non possono essere smarriti per strada se vogliamo vincere il terzo scudetto di fila, e sarebbe una cosa storica. Non è facile per nessuno, i ragazzi stanno facendo bene e io volevo solo continuare a stimolarli. Questi punti ci volevano proprio, perché dietro Roma e Napoli non mollano.".

Al tecnico bianconero è stato chiesto, poi, un parere sulle dichiarazioni di Capello che, qualche giorno fa, interrogato sul perché la Juventus eserciti il dominio in Italia aveva dichiarato: "Il campionato italiano non è abbastanza competitivo, dunque non è allenante. D’altra parte si guardi la classifica: la scorsa estate Roma, Napoli e Fiorentina, le sue prime inseguitrici, hanno venduto all’estero Lamela, Cavani e Jovetic, i loro elementi migliori. Poi li hanno sostituiti bene, ma intanto Conte e Marotta con Tevez e Llorente hanno aggiunto, mentre gli altri hanno appunto sostituito". Poi Capello aveva anche aggiunto che Juventus di Conte non brilla in Europa perchè è poco impegnata nel campionato italiano

La risposta dello juventino è stata questa: "Il campionato italiano di basso livello? Chiederò al Presidente di farci iscrivere al campionato inglese. Magari a qualcuno dà fastidio che questa Juve giochi meglio della sua, che viene ricordata solo perché le sono stati revocati dei titoli".

L'attiale tecnico della Russia aveva anche giudicato poco opportuna la decisione con cui Conte, dopo il pareggio per 2-2 con il Verona, ha cancellato lunedì scorso il giorno di riposo. Il mister bianconero ha riposto anche a quest'affermazione: "I maestri che non conoscono le situazioni si facessero i fatti loro. C'è più puzza in casa loro che in casa degli altri...".

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