Coratti: "Al derby curve unite contro violenza e razzismo"

«Lo sport è gioco, è divertimento e si fonda su principi che devono favorire uguaglianza e giustizia. Nella carta internazionale dello sport è scritto che, sia l'uno che l'altro, rappresentano diritti inalienabili dell'uomo esattamente come la libertà o la salute». Lo dichiara Mirko Coratti presidente del Consiglio Comunale di Roma, intervenuto durante la conferenza stampa pre derby tenutasi in Campidoglio questa mattina. «Oggi siamo qui per ribadire il nostro no alla violenza in qualsiasi forma si manifesti. Tanto più nello sport, che è un momento di festa. Siamo in tanti a pronunciare questo no. Tutti i tifosi e gli amanti dello sport - ha proseguito Coratti - E lo vogliamo fare proprio a ridosso di un derby importante. Vogliamo che dagli stadi, fortissimi luoghi di aggregazione, partano messaggi di rispetto per i valori e per le regole sportive. È giusto dare spazio alle tifoserie appassionate, purchè sappiano dare dimostrazione di civiltà. Razzismo e violenza verbale, che con il gioco non c'entrano nulla, devono rimanere fuori dalle vite degli sportivi perchè fuori moda, soprattutto in un mondo globalizzato come il nostro». «Facciamo in modo - conclude il presidente del consiglio comunale - che prevalga soltanto l'amore per il divertimento e per il gioco di squadra e non permettiamo che domenica prossima, pochi caporioni, rovinino la nostra festa. Auspico dunque che le curve, vero cuore delle tifoserie, seppur divise nella fede sportiva, siano unite contro la violenza e il razzismo»